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per causa tua

Толкование Перевод

1 per causa mia

предл.
общ. по моей (твоей) вине, (tua) из-за меня (тебя)

Итальяно-русский универсальный словарь > per causa mia
2 per

1. prep for

mezzo by

per qualche giorno for a few days

per questa ragione for that reason

per tutta la notte throughout the night

per iscritto in writing

per esempio for example

dieci per cento ten per cent

uno per uno one by one

2. conj: per fare qualcosa (in order) to do something

stare per be about to

* * *

per prep.

1 ( moto per luogo) through; ( lungo) along; up, down; ( sopra) over; all over; ( senza direzione fissa) about, (a)round: il treno passa per Bologna, the train passes through Bologna; il corteo sfilerà per le vie principali della città, the procession will pass through (o will go along) the main streets of the city; si entra per la porta laterale, you enter through the side door; correre per i campi, to run through the fields; guardò per il buco della serratura, he looked through the keyhole; un pensiero le passò per la mente, a thought passed through her mind; siamo venuti per quel sentiero, we came along that path; scendere ( giù) per la collina, salire (su) per la collina, to go down the hill, to go up the hill; per mare e per terra, over land and sea; andare per il mondo, to go all over (o round) the world; hanno girato per tutta la città senza trovare un albergo, they went all over (o all round) the town without finding a hotel; aveva dolori per tutto il corpo, he had aches and pains all over his body (o he was aching all over) // una retta passante per un punto, a straight line passing through a point

2 ( moto a luogo, destinazione) for; to: parto domani per Roma, I'm leaving for Rome tomorrow; a che ora parte il primo aereo per Parigi?, what time does the first plane for Paris take off?; dovete prendere l'autostrada per Como, you must take the motorway for Como; a causa dello sciopero, i traghetti per le isole sono sospesi, owing to the strike, ferry crossings to the islands are suspended // va per i quaranta, he's going on for forty

3 ( stato in luogo) in, on; (all) over: per la strada, in the street; era seduto per terra, he was sitting on the ground; c'erano vari oggetti sparsi per il pavimento, there were various objects scattered (all) over the floor // avere la testa per aria, to have one's head in the clouds

4 ( estensione, misura) for: l'autostrada si snoda per oltre 200 chilometri, the motorway runs for over 200 kilometres; proseguimmo in auto per un'altra decina di chilometri, we drove on for another ten miles or so; camminarono per miglia e miglia senza incontrare anima viva, they walked for miles and miles without meeting a soul

5 ( durante) for (spesso in ingl. non si traduce); ( per un certo periodo di tempo o per una determinata occasione) for; ( per un intero periodo di tempo) (all) through; throughout; for; ( entro) by: per mezz'ora, (for) half an hour; ha vissuto per tre anni in America, he lived three years in America (o he lived in America for three years); abbiamo aspettato per ore, we waited (for) hours; il lavoro dev'essere pronto per domani, the work must be ready for (o by) tomorrow; darò una festa per il mio compleanno, I'm having a party for my birthday; la mostra è in programma per aprile, the exhibition is planned for April; ho un appuntamento col dentista per lunedì pomeriggio, I have a dental appointment for Monday afternoon; il libro uscirà per Natale, the book will come out (in time) for Christmas; sarò di ritorno per le cinque, I'll be back by five o'clock; i lavori di restauro saranno ultimati per la fine dell'anno, restoration work will be completed by the end of the year

6 ( mezzo) by; through: per ferrovia, by rail; per posta, by post; per via aerea, by air mail; rispondere per lettera, per telegramma, to reply by letter, by telegram; spedire un pacco per corriere, to send a parcel by carrier; comunicare (con qlcu.) per telefono, to communicate (with s.o.) by phone; pagare per assegno, to pay by cheque; pagare per contanti, to pay cash; per vie legali, through legal channels; ottenere un posto per concorso, to get a job through a competitive examination // parlare per bocca d'altri, to speak through someone else's mouth // per mezzo di, by, by means of, through [cfr. mediante ]

7 ( modo) by; in: procedere per gradi, to proceed by degrees; chiamare qlcu. per nome, to call s.o. by name; tenere qlcu. per (la) mano, to hold s.o. by the hand; desidero che sia messo per iscritto, I want it put in writing

8 ( causa) for; owing to; because of; on account of; out of; through: fu premiato per il suo coraggio, he was rewarded for his courage; ha lasciato il lavoro per motivi di salute, he gave up his job owing to (o because of o on account of) ill health; il progetto fallì per mancanza di fondi, the scheme failed for lack of money; non si vedeva per la nebbia, you couldn't see a thing for the fog; era esausto per la fatica, he was exhausted through his efforts; tutto è successo per causa tua, it all happened because (o on account) of you; pagherà per quello che ha fatto, he will pay for what he has done; per dispetto, ambizione, orgoglio, out of spite, ambition, pride; per paura, through fear; ho taciuto, per paura di offenderlo, I kept quiet, for fear of offending him

9 ( colpa) for: è stato arrestato per furto, he was arrested for theft; fu processato per omicidio, he was tried for murder

10 ( fine o scopo) for: la lotta per la sopravvivenza, the struggle for survival; una cura per l'artrite, a cure for arthritis; raccogliere fondi per i senzatetto, to collect money for the homeless // cibo per cani, dog food // musica per pianoforte, piano music // libri per ragazzi, children's books // macchina per scrivere, typewriter // casa di riposo per anziani, old people's rest home // istituto per la ricerca sul cancro, cancer research institute ∙ Come si vede dagli esempi, in questo significato sono spesso usate forme aggettivali

11 ( termine, vantaggio, interesse, inclinazione) for, to: fallo per me, do it for me; questi fiori sono per te, these flowers are for you; il fumo è nocivo per la salute, smoking is bad for one's health; l'ho fatto per il suo bene, I did it for his own good; mi dispiace per lui, I'm sorry for him; è un onore, un disonore per la sua famiglia, he's a credit to, a disgrace to his family; è stato come un padre per lui, he was like a father to him; morire per la patria, to die for one's country; votare per un candidato, to vote for a candidate; coltivare la passione per la musica, to cultivate a passion for music; nutrire simpatia per qlcu., to have a liking for s.o.; la partita è terminata 3 a 2 per la squadra di casa, the game ended 3 to 2 for the home team

12 ( limitazione) for: il Brasile detiene il primato mondiale per la produzione di caffè, Brazil holds the world record for coffee production; è superiore a tutti per capacità tecniche e organizzative, he is unrivalled for technical and organizing ability; è molto maturo per la sua età, he's (very) mature for his age // per me, per quanto mi riguarda, as for me, as far as I'm concerned // se non fosse per me, te ecc., but for me, you etc. (o if it were not for me, you etc.)

13 ( prezzo o stima) for: ha venduto la casa per un milione, he sold his house for one million euros; ho acquistato questo tavolo per pochissimo, per niente, I bought this table for next to nothing; sono stati rubati quadri per oltre due milioni, paintings worth (o for) over two million euros have been stolen // non lo farei per tutto l'oro del mondo, I wouldn't do it for all the world (o for all the tea in China)

14 (con valore distr.) by; at; in; per: procedere per due, to go two by two; dividere per classi, to divide by class; disporre per file, to arrange in rows; uno, due per volta, one, two at a time; l'ingresso è di 20 euro per persona, entrance costs 20 euros per head // per cento, per cent: pagare un interesse del dieci per cento, to pay ten per cent interest // giorno per giorno, day by day

15 (mat.) by: dividere 60 per 10, to divide 60 by 10; moltiplicare per tre, to multiply by three; 4 per 4 fa 16, 4 multiplied by (o times) 4 is 16

16 (con funzione predicativa, con valore di come) as; for: avere qlcu. per amico, per socio, to have s.o. as a friend, as a partner // entrare per primo, to enter first // dare per scontato, to take for granted // tenere per certo, to take as a certainty // dare per morto, to give up for dead

17 ( scambio, sostituzione) for: ti avevo preso per tuo fratello, I'd taken you for your brother; mi prendi per stupido?, do you take me for a fool?; ha parlato lui per tutti noi, he spoke for all of us; per il preside ha firmato il vicepreside, the deputy (head) signed for the head // capire una cosa per un'altra, to misunderstand // lasciare il certo per l'incerto, to take a leap in the dark.

◆ FRASEOLOGIA: per l'avvenire, for the future (o from now on); per amor di Dio, per amor mio, for God's (o for goodness') sake, for my sake; per l'appunto, just so (o precisely); per esempio, for example; per caso, by chance; per fortuna, luckily; per la maggior parte, for the most part (o mostly); per lo più, generally; per il momento, for the time being; per natura, by nature; per nulla!, not at all!; per tempo, ( presto) early, ( in tempo utile) in (good) time, on time; parola per parola, word for word; per parte di padre, on one's father's side; per amore o per forza, whether you like it or not (o willy nilly); per niente al mondo, for love or money; cambiare per il meglio, to change for the better.

per cong.

1 ( con valore finale) (in order) to (+ inf.); for (+ ger.): andai da lui per avere un consiglio, I went to him in order to get some advice (o I went to him for advice); sono venuto per parlarti, I've come to speak to you; ce n'è voluta per convincerlo!, it took a lot to convince him (o he took a lot of convincing); un prodotto usato per impermeabilizzare i tessuti, a product used for waterproofing material

2 ( con valore causale) for (+ ger.): fummo rimproverati per essere arrivati in ritardo, we were told off for arriving late; fu multato per aver superato i limiti di velocità, he was fined for speeding

3 (con valore consecutivo) to: è troppo bello per essere vero, it's too good to be true; sei abbastanza grande per capirlo da solo, you're old enough to understand it by yourself

4 ( con valore concessivo) per poco che sia, è meglio di niente, little as it is, it's better than nothing; per costoso che fosse, era un gran bell'appartamento, although it was expensive, it was a beautiful flat; per essere un ragazzo di 10 anni è molto maturo, for a boy of 10 he's very mature

5 stare per fare qlco., essere lì lì per fare qlco., ( con valore perifrastico) to be about to do sthg. (o to be on the point of doing sthg. o to be just going to do sthg.): stiamo per partire, we're about to leave (o we're just going to leave o we're on the point of leaving); ero lì lì per confessare tutto, I was on the point of confessing everything; lo spettacolo sta per cominciare, the show is about to begin.

* * *
[per] 1.
preposizione

1) (moto per luogo)

girare per le strade — to wander through the streets

passare per la finestra — to pass through the window

viaggiare per il mondo — to go around o travel the world

ha tagliato per i campi — he cut across the fields

2) (destinazione)

il treno per Roma — the train for o to Rome

l'aereo per Milano — the plane to Milan

partire per il Messico — to leave for Mexico

3) (stato in luogo)

per terra — on the ground o floor

per strada — in the street

4) (fine)

uscire per comprare il giornale — to go out to buy the newspaper

per questo bisognerà fare — for that, you'll have to do

5) (causa)

per colpa tua — because of you

picchiarsi per una donna — to fight over a woman

rosso per la rabbia — red with anger

gridare per il dolore — to cry out in pain

lo fa per interesse — he does it out of interest

6) (vantaggio, svantaggio)

per il tuo bene — for your own good o sake

peggio per te! — so much the worse for you!

pregare per qcn. — to pray for sb.

danni enormi per l'economia — enormous damage to the economy

è per la ricerca sul cancro — it's for o in aid of cancer research

2 a 1 per l'Italia — 2-1 for Italy

7) (tempo continuato)

per ore e ore — for hours

per i primi due anni — for the first two years

per un istante — for a moment

per tutta la notte — all night (long)

per tutto il viaggio — throughout the journey

per quanto tempo...? — how long...?

8) (tempo determinato)

sarà pronto per lunedì — it'll be ready for o by Monday

per ora o il momento for the moment, for the time being; dovrei arrivare per le sei — I should be there by six o'clock

9) (mezzo)

per mare — by sea

per telefono — by phone

per posta — by post o mail

prendere qcs. per il manico — to pick sth. up by the handle

10) (modo, maniera)

per gradi — by degrees o stages

prendere qcn. per mano — to take sb. by the hand

11) (concessione)

per quanto ricco sia — however rich he may be, rich though he may be

per poco traffico che ci sia,... — even though there's not much traffic...

per quanto ci provasse,... — try as he might, he

12) (per quanto riguarda)

per quanto (ne) sappia io — as o so far as I know

per quel che mi riguarda — as far as I am concerned

per me ha torto — as far as I am concerned, he's wrong

13) (prezzo)

comprare qcs. per 5 euro — to buy sth. for 5 euros

14) mat.

moltiplicare, dividere per due — to multiply, divide by two

3 per 3 fa 9 — 3 by 3 is

per cento — percento

15) (distributivo)

1 litro di benzina per 15 chilometri — 1 litre of petrol every 15 kilometres

per persona — per head, each

giorno per giorno — day by day

poco per volta — little by little

due, tre per volta — two, three at a time

dividere per età — to divide according to age

16) (predicativo)

ho solo te per amico — you're the only friend I've got

dare qcs. per scontato — to take sth. for granted

finire per fare qcs. — to end up doing sth.

dare qcn. per morto — to give sb. up o write sb. off for dead

avere qcn. per professore — to have sb. as a professor

17) (per indicare il futuro prossimo)

stavo per telefonarti — I was going to o I was just about to phone you

18) (in esclamazioni)

per Giove! — by Jove!

per l'amor di Dio! — for God's o heaven's sake!
2.
congiunzione

1) (consecutivo)

è troppo bello per essere vero — it's too good to be true

ha abbastanza soldi per comprare una macchina — he has enough money to buy a car

2) (finale)

vado a Londra per imparare l'inglese — I'm going to London to learn English

lo dico per non offenderti — I say this in order not to offend you

3) (causale)

fu arrestato per avere rapinato la banca — he was arrested for robbing the bank

4) (concessiva)

per ricco che sia — however rich he may be, rich as he may be

5) (limitativa)

per andare va, ma è una vecchia carretta — I'm not saying it doesn't run, but it's an old banger

* * *

per

/per/

I preposizione

1 (moto per luogo) girare per le strade to wander through the streets; passare per la finestra to pass through the window; viaggiare per il mondo to go around o travel the world; ha tagliato per i campi he cut across the fields

2 (destinazione) il treno per Roma the train for o to Rome; l'aereo per Milano the plane to Milan; partire per il Messico to leave for Mexico

3 (stato in luogo) per terra on the ground o floor; per strada in the street

4 (fine) uscire per comprare il giornale to go out to buy the newspaper; per questo bisognerà fare for that, you'll have to do

5 (causa) per colpa tua because of you; picchiarsi per una donna to fight over a woman; rosso per la rabbia red with anger; gridare per il dolore to cry out in pain; lo fa per interesse he does it out of interest

6 (vantaggio, svantaggio) per il tuo bene for your own good o sake; peggio per te! so much the worse for you! pregare per qcn. to pray for sb.; danni enormi per l'economia enormous damage to the economy; è per la ricerca sul cancro it's for o in aid of cancer research; 2 a 1 per l'Italia 2-1 for Italy

7 (tempo continuato) per ore e ore for hours; per i primi due anni for the first two years; per un istante for a moment; per tutta la notte all night (long); per tutto il viaggio throughout the journey; per quanto tempo...? how long...?

8 (tempo determinato) sarà pronto per lunedì it'll be ready for o by Monday; per ora o il momento for the moment, for the time being; dovrei arrivare per le sei I should be there by six o'clock

9 (mezzo) per mare by sea; per telefono by phone; per posta by post o mail; prendere qcs. per il manico to pick sth. up by the handle

10 (modo, maniera) per gradi by degrees o stages; prendere qcn. per mano to take sb. by the hand

11 (concessione) per quanto ricco sia however rich he may be, rich though he may be; per poco traffico che ci sia,... even though there's not much traffic...; per quanto ci provasse,... try as he might, he...

12 (per quanto riguarda) per quanto (ne) sappia io as o so far as I know; per quel che mi riguarda as far as I am concerned; per me ha torto as far as I am concerned, he's wrong

13 (prezzo) comprare qcs. per 5 euro to buy sth. for 5 euros

14 mat. moltiplicare, dividere per due to multiply, divide by two; 3 per 3 fa 9 3 by 3 is; per cento → percento

15 (distributivo) 1 litro di benzina per 15 chilometri 1 litre of petrol every 15 kilometres; per persona per head, each; giorno per giorno day by day; poco per volta little by little; due, tre per volta two, three at a time; dividere per età to divide according to age

16 (predicativo) ho solo te per amico you're the only friend I've got; dare qcs. per scontato to take sth. for granted; finire per fare qcs. to end up doing sth.; dare qcn. per morto to give sb. up o write sb. off for dead; avere qcn. per professore to have sb. as a professor

17 (per indicare il futuro prossimo) stavo per telefonarti I was going to o I was just about to phone you

18 (in esclamazioni) per Giove! by Jove! per l'amor di Dio! for God's o heaven's sake!

II congiunzione

1 (consecutivo) è troppo bello per essere vero it's too good to be true; ha abbastanza soldi per comprare una macchina he has enough money to buy a car

2 (finale) vado a Londra per imparare l'inglese I'm going to London to learn English; lo dico per non offenderti I say this in order not to offend you

3 (causale) fu arrestato per avere rapinato la banca he was arrested for robbing the bank

4 (concessiva) per ricco che sia however rich he may be, rich as he may be

5 (limitativa) per andare va, ma è una vecchia carretta I'm not saying it doesn't run, but it's an old banger.

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Dizionario Italiano-Inglese > per
3 causa

f cause

( motivo) reason

law lawsuit

fare causa sue ( a qualcuno someone)

a causa di because of

per causa tua because of you

* * *

causa s.f.

1 cause: fu la causa della mia rovina, he was the cause of my ruin; il mio errore fu causa di un grave incidente, my blunder was the cause of (o caused) a bad accident; causa ed effetto, cause and effect // a causa di, owing to (o on account of o because of) // per causa vostra, because of you (o through your fault) // (gramm.) complemento di causa, complement of cause // (fil.) la Causa prima, the First Cause

2 ( motivo) reason, motive, ground, cause: ditemi la vera causa della vostra richiesta, tell me the real reason for your request

3 ( scopo, obiettivo) cause: far causa comune con qlcu., to make common cause with s.o.; sposare la causa della libertà, to embrace the cause of liberty; tradire la causa, to betray the cause

4 (dir.) (law)suit, case; cause: causa civile, civil suit; causa penale, criminal case; essere parte in causa, to be a party to a suit; (fig.) to be concerned in the matter; far causa a qlcu. per danni, to sue s.o. for damages; intentare, fare causa a qlcu., to bring a suit (o to take legal action o to file a lawsuit) against s.o.; perorare una causa, to plead a cause; (fig.) to plead s.o.'s case // parlare con cognizione di causa, to speak authoritatively (o to speak from personal experience) // essere fuori causa, not to be included // dar causa vinta, (fig.) to give in (o to give up).

* * *
['kauza]
sostantivo femminile

1) (origine) cause

causa ed effetto — cause and effect

2) (motivo) reason, cause

trovare la causa di qcs. — to find out the cause of sth.

per -e ancora da definire — for reasons yet unknown

a causa di — because of, due o owing to

a causa mia, sua — on my, his account

licenziamento senza giusta causa — unfair o wrongful dismissal

3) (ideale) cause

lottare per una giusta causa — to fight the good fight

abbracciare o sposare la causa della libertà — to embrace the cause of liberty

4) dir. case, (law)suit

fare causa a qcn. — to bring charges o to file a (law)suit against sb., to sue sb.

vincere, perdere una causa — to win, lose a case

chiamare qcn., qcs. in causa — to implicate sb., sth.

essere parte in causa — to be a party to the suit o an interested party; fig. to be involved

5) ling. cause

•

causa civile — civil case o suit

causa efficiente — efficient cause

causa penale — criminal case

causa pendente — pending case

* * *

causa

/'kauza/

sostantivo f.

1 (origine) cause; causa ed effetto cause and effect

2 (motivo) reason, cause; trovare la causa di qcs. to find out the cause of sth.; per -e ancora da definire for reasons yet unknown; a causa di because of, due o owing to; a causa mia, sua on my, his account; licenziamento senza giusta causa unfair o wrongful dismissal

3 (ideale) cause; lottare per una giusta causa to fight the good fight; abbracciare o sposare la causa della libertà to embrace the cause of liberty

4 dir. case, (law)suit; fare causa a qcn. to bring charges o to file a (law)suit against sb., to sue sb.; vincere, perdere una causa to win, lose a case; chiamare qcn., qcs. in causa to implicate sb., sth.; essere parte in causa to be a party to the suit o an interested party; fig. to be involved

5 ling. cause

COMPOUNDS

causa civile civil case o suit; causa efficiente efficient cause; causa penale criminal case; causa pendente pending case.

Dizionario Italiano-Inglese > causa
4 causa

causa (caussa), æ, f.    - voir l'article causa de Gaffiot. [st1]1 [-] cause, origine, source, principe, occasion.    - nihil potest evenire nisi causa antecedente, Cic. rien ne peut exister sans une cause préexistente.    - in seminibus est causa arborum, Cic.: le principe des arbres est dans la semence.    - causæ rerum, Virg.: causes premières des choses. [st1]2 [-] raison, motif allégué, prétexte, excuse.    - causam bellandi reperire: trouver un prétexte pour faire la guerre.    - eadem causā: pour la même raison.    - quid est causæ, cur: quelle raison y a-t-il pour que...? pourquoi?    - haud causast, quod nunc voluisti facere quin facias mihi, Plaut. Most.: il n'y a pas de raison que tu ne me fasses pas ce que tu as voulu me faire maintenant.    - nulla est causa quin: rien n'empêche de.    - causa ut ne (ne, quin, quominus): une raison de ne pas..., une raison pour ne pas...    - ob eam causam ut (ob eam causam quo): afin que.    - justis de causis: pour de justes raisons.    - gravi de causā, Cic.: pour de fortes raisons.    - causam alicui adjudicare: donner raison à qqn.    - quæ causa fuit, consurgere in arma Europamque Asiamque, Virg. En. 10: pour quelle raison l'Europe et l'Asie en bloc ont-elles pris les armes? [st1]3 [-] causā + gén. = à cause de, en vue de, pour, dans l'intérêt de.    - verbi causā: par exemple.    - honoris causā: pour honorer, par honneur.    - morbi causā: pour cause de maladie.    - dissimulandi causā: pour dissimuler. [st1]4 [-] affaire judiciaire, procès, cause, thèse du plaideur.    - causam agere (dicere, orare): plaider une cause.    - causam Dionis agere, Cic.: plaider la cause de Dion.    - indictā causā: sans jugement.    - causam obtinere: gagner son procès, avoir gain de cause.    - causam alicui inferre: intenter un procès à qqn.    - causā cadere (causam perdere): perdre son procès.    - causā desistere: renoncer à un procès, abandonner l’accusation.    - causam accipere (amplecti, aggredi): se charger d'une cause, défendre une cause.    - causam transferre in aliquem: rejeter la faute sur qqn.    - aliquem causā incognitā condemnare: condamner un citoyen sans procès. [st1]5 [-] point débattu, sujet, matière, question, affaire; mission, charge, délégation.    - causa disserendi, Cic.: sujet de controverse.    - tria sunt causarum genera, Cic.: il y a trois sortes de sujets (pour l'orateur).    - in causam descendere, Liv.: entrer dans le débat.    - senatus dederat causam, ut mihi gratias ageret, Cic. Verr. 2: le sénat l'avait chargé de me remercier.    - qui super tali causa missi erant, Nep.: ceux qui avaient été envoyés pour cette mission. [st1]6 [-] cas, circonstance, état, situation, condition, position.    - incidunt causæ cum...: il y a des cas où...    - in eadem causā esse: être dans le même cas, être dans la même situation.    - suam causam non nosse, alienas facile discere, Cic.: ne pas connaître sa situation, et se rendre facilement compte de celle des autres.    - erat in meliore causa, quam si remansisset, Cic.: sa situation était meilleure que s'il était resté. [st1]7 [-] la cause d'un homme politique, parti, faction.    - causam optimatium agere, Nep.: suivre le parti de l'aristocratie.    - in causam plebis inclinare, Quint.: pencher vers le parti populaire. [st1]8 [-] cas, maladie (qui sert d'excuse).    - sontica causa, Tibul.: cas grave, maladie grave.    - hæc facienda sunt causam metuentibus, Cels.: telles sont les règles à suivre pour ceux qui craignent d'être malades. [st1]9 [-] relation, rapport, liaison.    - causam amicitiæ cum aliquo habere, Cæs. BG. 5: avoir des relations d'amitié avec qqn.    - quīcum tibi omnes causæ intercedebant, Cic. Quint. 15: avec qui tu avais toutes les relations possibles.    - explicare quæ mihi sit causa cum Cæsare, Cic. Prov. Cons. 17: expliquer quelles sont mes relations avec César. [st1]10 [-] avantage, utilité, profit, intérêt.    - meā (tuā) causā: dans mon (ton) intérêt.    - omnis familiæ causa consistit tibi, Plaut.: l'intérêt de toute ta maison est compromis. [st1]11 [-] valeur explétive.    - causa bonorum, Dig.: les biens.    - causa dotis, Dig.: la dot.    - causa emptionis, Dig.: l'achat.
* * *
causa (caussa), æ, f.    - voir l'article causa de Gaffiot. [st1]1 [-] cause, origine, source, principe, occasion.    - nihil potest evenire nisi causa antecedente, Cic. rien ne peut exister sans une cause préexistente.    - in seminibus est causa arborum, Cic.: le principe des arbres est dans la semence.    - causæ rerum, Virg.: causes premières des choses. [st1]2 [-] raison, motif allégué, prétexte, excuse.    - causam bellandi reperire: trouver un prétexte pour faire la guerre.    - eadem causā: pour la même raison.    - quid est causæ, cur: quelle raison y a-t-il pour que...? pourquoi?    - haud causast, quod nunc voluisti facere quin facias mihi, Plaut. Most.: il n'y a pas de raison que tu ne me fasses pas ce que tu as voulu me faire maintenant.    - nulla est causa quin: rien n'empêche de.    - causa ut ne (ne, quin, quominus): une raison de ne pas..., une raison pour ne pas...    - ob eam causam ut (ob eam causam quo): afin que.    - justis de causis: pour de justes raisons.    - gravi de causā, Cic.: pour de fortes raisons.    - causam alicui adjudicare: donner raison à qqn.    - quæ causa fuit, consurgere in arma Europamque Asiamque, Virg. En. 10: pour quelle raison l'Europe et l'Asie en bloc ont-elles pris les armes? [st1]3 [-] causā + gén. = à cause de, en vue de, pour, dans l'intérêt de.    - verbi causā: par exemple.    - honoris causā: pour honorer, par honneur.    - morbi causā: pour cause de maladie.    - dissimulandi causā: pour dissimuler. [st1]4 [-] affaire judiciaire, procès, cause, thèse du plaideur.    - causam agere (dicere, orare): plaider une cause.    - causam Dionis agere, Cic.: plaider la cause de Dion.    - indictā causā: sans jugement.    - causam obtinere: gagner son procès, avoir gain de cause.    - causam alicui inferre: intenter un procès à qqn.    - causā cadere (causam perdere): perdre son procès.    - causā desistere: renoncer à un procès, abandonner l’accusation.    - causam accipere (amplecti, aggredi): se charger d'une cause, défendre une cause.    - causam transferre in aliquem: rejeter la faute sur qqn.    - aliquem causā incognitā condemnare: condamner un citoyen sans procès. [st1]5 [-] point débattu, sujet, matière, question, affaire; mission, charge, délégation.    - causa disserendi, Cic.: sujet de controverse.    - tria sunt causarum genera, Cic.: il y a trois sortes de sujets (pour l'orateur).    - in causam descendere, Liv.: entrer dans le débat.    - senatus dederat causam, ut mihi gratias ageret, Cic. Verr. 2: le sénat l'avait chargé de me remercier.    - qui super tali causa missi erant, Nep.: ceux qui avaient été envoyés pour cette mission. [st1]6 [-] cas, circonstance, état, situation, condition, position.    - incidunt causæ cum...: il y a des cas où...    - in eadem causā esse: être dans le même cas, être dans la même situation.    - suam causam non nosse, alienas facile discere, Cic.: ne pas connaître sa situation, et se rendre facilement compte de celle des autres.    - erat in meliore causa, quam si remansisset, Cic.: sa situation était meilleure que s'il était resté. [st1]7 [-] la cause d'un homme politique, parti, faction.    - causam optimatium agere, Nep.: suivre le parti de l'aristocratie.    - in causam plebis inclinare, Quint.: pencher vers le parti populaire. [st1]8 [-] cas, maladie (qui sert d'excuse).    - sontica causa, Tibul.: cas grave, maladie grave.    - hæc facienda sunt causam metuentibus, Cels.: telles sont les règles à suivre pour ceux qui craignent d'être malades. [st1]9 [-] relation, rapport, liaison.    - causam amicitiæ cum aliquo habere, Cæs. BG. 5: avoir des relations d'amitié avec qqn.    - quīcum tibi omnes causæ intercedebant, Cic. Quint. 15: avec qui tu avais toutes les relations possibles.    - explicare quæ mihi sit causa cum Cæsare, Cic. Prov. Cons. 17: expliquer quelles sont mes relations avec César. [st1]10 [-] avantage, utilité, profit, intérêt.    - meā (tuā) causā: dans mon (ton) intérêt.    - omnis familiæ causa consistit tibi, Plaut.: l'intérêt de toute ta maison est compromis. [st1]11 [-] valeur explétive.    - causa bonorum, Dig.: les biens.    - causa dotis, Dig.: la dot.    - causa emptionis, Dig.: l'achat.
* * *

    Causa, siue caussa (vt scripserunt Virgilius et Cicero, teste Quintiliano), Ce qui fait faire quelque chose, La cause, La chose.

\

    In ea causa res est. Vlpian. La chose est telle.

\

    Ad eam causam scripta interpretari. Cic. Selon etc.

\

    Causa est cur. Cic. Cause pourquoy.

\

    Erit causa, qua consilium maiorum laudare possimus. Ci. Il y aura cause pourquoy, etc.

\

    Ne causae quid sit, quo te quisquam quaeritet. Plaut. A fin que personne n'ait cause de te cercher.

\

    Haec causa est, quod sic statuo. Cic. La cause est, pource que etc.

\

    Quod si rarius fiet, id erit causae, quod non eius generis meae literae sunt, etc. Cic, La cause sera, pource que etc.

\

    Ea te causa huc introire nolo. Terent. Pour ceste cause.

\

    His de causis credere. Cic. Pour ces causes.

\

    In causa damnationis fuisti. Quintil. Tu as esté cause etc.

\

    Non est causa Zenoni quum Polemonem audisset, cur et ab eo ipso, et a superioribus dissideret. Cic. Il n'y a point de cause pourquoy. etc. Zeno n'ha raison ne excuse pourquoy, etc.

\

    Non sine causa exquirere. Cic. Non sans cause.

\

    Nulla causa est quin me condones cruci. Plaut. Je n'empesche point, et ne refuse point que tu ne me face crucifier, Je suis content que, etc.

\

    Causa nulla est cur mentiar. Ci. Je n'ay aucune occasion de mentir.

\

    Si doceo illa quae dixi, nunquid causae est Quirites, quin etc. Ci. Y a il chose qui peust estre dicte au contraire?

\

    Ob eam ipsam causam. Cic. Pour ceste mesme cause.

\

    Per causam exigendae pecuniae. Caes. Soubz couleur, Soubz ombre.

\

    Pro causa supplementi, ab exercitu discedit. Caesar. Pour fournir ses bandes de gensdarmes.

\

    Pro magnis causis nostrae necessitudinis. Cic. Pour les grandes raisons de nostre amitié.

\

    Quid causae est, quin. Horat. Pourquoy ne, etc.

\

    Libertatis causa fuit ciuitati. Cic. Cause que la ville s'est mise en liberté.

\

    Malorum causa fuit adolescenti. Cic. Cause, ou occasion de tous ses maulx.

\

    Adipiscendarum voluptatum causa. Cic. Pour avoir ses plaisirs et voluptez.

\

    Breuitatis causa. Cic. A cause de briefveté.

\

    Contumeliae causa. Terent. Par injure.

\

    Mea quidem causa saluos sis licet. Plaut. Quant à moy, De par moy, De ma part.

\

    Causa mea, causa tua, causa vestra, Quod vulgus dicit, Amore mei, tui, vestri. Plaut. Terent. Pour l'amour de moy, de toy, etc.

\

    Tua causa velim. Cic. Je vouldroye pour l'amour de toy.

\

    Trium nummorum causa subeunt sub hasta. Plaut. Pour trois tournois ils etc.

\

    Qui simulatione amicitiae coluntur, et obseruantur causa temporis. Cic. Pour l'affaire qu'on en ha.

\

    Verbi causa. Cic. Pour exemple.

\

    Videndi causa. Virgil. Pour veoir.

\

    Vtendi causa. Lucret. Pour en user, Pour s'en servir.

\

    Vtilitatis causa. Lucret. Pour le prouffit et utilité.

\

    Abdita causa. Celsus. Occulte.

\

    Apparentes causae. Ouid. Evidentes.

\

    Certis de causis aliter existimare. Cic. Pour certaines causes.

\

    Graui de causa. Cic. Pour grande cause.

\

    Iusta causa nulla cuiquam esse potest contra patriam arma capiendi. Cic. Cause juste et raisonnable.

\

    Latens causa. Ouid. Incogneue.

\

    Leuis. Terent. Legiere, et de petite importance.

\

    Pudenda causa. Ouid. Deshonneste.

\

    Recens accedit causa. Ouid. Nouvelle.

\

    Repens causa. Tacit. Souldaine.

\

    Speciosas causas habere. Cic. Belles.

\

    Victa causa. Lucan. Le parti du vaincu.

\

    Victrix causa. Lucan. Le parti du vainqueur.

\

    Accipere causam quaesiti. Ouid. Ouir, Entendre, Escouter.

\

    Accumulare causas. Ouid. Adiicere causam. Ouid. Adjouster.

\

    Probabilem causam afferre. Ci. Amener, Alleguer cause et raison probable.

\

    Afferre causam faciendi aliquid dicitur res aliqua. Ci. Apporter ou donner occasion.

\

    Aperire causas. Propert. Declarer.

\

    Attribuere causam calamitatis. Cic. Attribuer.

\

    Valetudinis causas saepe attulerunt cibi. Quintil. Les viandes ont souvent esté cause de maladie.

\

    Conferre causas. Cic. Comparer, Accomparager.

\

    Congerere causas in aliquem. Liu. Rejecter les causes sur luy.

\

    Constat causa belli huius in tua persona. Cic. Tu es cause de ceste guerre.

\

    Contrahere sibi causam mortis. Plin. Estre cause de sa mort.

\

    Dicere causas alicuius rei. Lucret. Dire et alleguer les causes et raisons pourquoy il est ainsi.

\

    Exigere causam rei alicuius. Seneca. Demander.

\

    Hortandi causas eximere. Tacit. Oster.

\

    Expedire causam morbi. Virgil. Exposer, Declarer.

\

    Explorare causas. Stat. Enquerir.

\

    Exponere causam. Horat. Exposer.

\

    Expromere veras causas. Lucan. Declarer,

\

    Fluunt inde causae. Quintil. Viennent de là.

\

    Incidunt causae. Cic. Il advient, le cas advient.

\

    Inire causam alicuius rei. Liu. Trouver et entendre la raison pourquoy quelque chose se fait.

\

    Retro causas legere. Quintil. Repeter ou redire depuis le commencement.

\

    Manent causae. Cic. Durent, Sont encores.

\

    Memorare causas alicui. Virgil. Raconter.

\

    Nactus causam moriendi. Ci. Qui a trouvé l'occasion de mourir.

\

    Perstare in causam damni. Ouid. Perseverer.

\

    Repetere causas ab vltimo. Quint. Repeter depuis le commencement.

\

    Causas sequi. Lucan. Suyvre le bon droict.

\

    Ne miretur cur idem iterum facerem, hoc causae sumpsi, quod etc. Cic. J'ay prins ceste excuse.

\

    Sustulit causas rerum efficientium. Cic. Il a osté.

\

    Tegere causam alicuius rei. Ouid. Celer.

\

    Tentare causas. Virgil. Cercher, Enquerir.

\

    Videre causas. Lucret. Cognoistre.

\

    Causa. Matiere, ou Question, ou Different, Cause, Proces.

\

    Actor causae. Quintil. Celuy qui plaide une cause, Advocat.

\

    Cardo causae. Quintil. Le neud, le principal point de la matiere.

\

    Frons causae. Quintil. Maxime vbi frons causae non satis honesta est. Quand de prime face la cause ne semble point honneste.

\

    Absoluta causa. Vlpian. Qui n'ha point de difficulté.

\

    Certissima causa. Cic. Cause de laquelle il n'y a point de debat, Cause toute clere.

\

    Accedere ad causam. Cic. Prendre la charge de la matiere, ou du proces, Se mesler de la matiere.

\

    Acuere linguam causis. Horat. Exerciter sa langue à plaider.

\

    Admissus reus ad causam dicendam. Ci. Qui est receu en ses deffenses et justifications.

\

    Agere causam. Quintil. Plaider une cause.

\

    Tu adhuc causam meam agis. Cic. Tu parles pour moy. B.

\

    Amittere causam. Cic. Perdre son proces.

\

    Cadere causa. Cic. Perdre sa cause, ou son proces.

\

    Cognoscere causam alicuius ab altero. Cic. Par un autre.

\

    Complecti causam. Cic. Prendre une querelle, Se formalizer.

\

    Componere causam cum causa. Quintil. Comparer. Accomparager.

\

    Credere causam alicui. Lucan. Commettre, Bailler en charge, à aucun, S'en fier en luy.

\

    In causam se deducere. Liu. Prendre la querelle, et se formalizer, Se mettre en la meslee.

\

    Demittere se in causam. Ci. Suyvir du tout un parti, et une querelle. Se formalizer, Se mesler de la matiere.

\

    Causam dicere. Curt. Proposer ses defenses, Se defendre.

\

    Causam dixisse quis dicitur, qui inter reos receptus est. Plin. Cic. Avoir esté attainct de justice, ou accusé de quelque cas en justice.

\

    Causam dicere ex vinculis. Liu. Estre en prison, ou tenir prison fermee pendant qu'on se defend, et qu'on fait le proces.

\

    Causae dictio. Caesar. Defense.

\

    Causam haud dico. Plaut. Je ne contredy point, Je m'y accorde, Je ne vueil nier.

\

    Causae nihil dicimus quin tibi vadimonium promiserit. Cic. Je ne dy point le contraire.

\

    Non causam dico quin quod meritus est, ferat. Terent. Je n'empesche point.

\

    In meliore causa esse. Cic. Estre mieulx.

\

    Exudare causas. Horat. Plaider une cause en suans d'ahan, Suer en plaidant.

\

    Fidere causae. Cic. Se fier en son bon droict.

\

    Incumbere in causam. Cic. Incliner et s'addonner à un parti et querelle, Se mesler de la matiere.

\

    Indicta causa damnari. Cic. Estre condamné sans estre ouy en ses defenses.

\

    Indormire causae. Cic. S'endormir en un affaire, Le conduire negligemment.

\

    Inedita causa. Ouid. Qui n'est point encore mise en avant, ne manifestee.

\

    Ingredi in causam. Cic, Entrer en querelle, et suyvre un parti, Se formalizer pour un parti.

\

    Insinuare se in causam. Cic. Entendre profondement la matiere.

\

    Laborare causa. Quintil. N'avoir gueres bonne matiere, Quand nostre droict est bien malade.

\

    Obtinere causam. Cic. Gaigner son proces, ou sa cause.

\

    Vt causam certissimam obtineret. Cic. Pour gaigner sa cause toute clere.

\

    Orare causas. Virgil. Plaider une cause.

\

    Perdere causam. Cic. Perdre son proces.

\

    Periclitari causa. Quintil. Estre en danger de perdre son proces.

\

    Perorare causam. Cic. Faire fin à son plaidoyer.

\

    Postulat causa. Cic. La matiere le requiert.

\

    Recognoscere causam. Cic. Reveoir le proces.

\

    Remittere causam ad Senatum. Tacit. Renvoyer.

\

    Repetere ab vltimo causas. Quintil. Repeter depuis le commencement.

\

    Superior causa. Cic. Le droict plus apparent, Le meilleur droict.

\

    Sustinere causam. Cic. Quand le blasme vient sur quelcun, Estre fort souspeconné de quelque cas.

\

    Tenere causam apud iudices. Tranquil. Gaigner sa cause.

\

    Tradere causam aduersariis. Terent. Donner gaigné, Quicter, Trahir celuy de qui on meine la cause, et s'entendre avec partie adverse.

\

    Vincere causam. Ouid. Gaigner sa cause.

\

    Omnis familiae causa consistit tibi. Plaut. La charge, Le faiz, L'estat.

\

    Accipere causam. Cic. Tenir pour excusé, Accepter l'excuse.

\

    Fingere causas. Terent. Controuver des excuses ou menteries.

\

    Inferre causam. Hirtius. Donner occasion.

\

    Nectere causas. Virgil. Delayer et alleguer plusieurs excuses.

\

    Obtendere fugae causas. Tacit. Alleguer des raisons pour couvrir et excuser la faulte qu'on a faict de s'en estre fuy.

\

    Causa est tibi de hac re. Terent. Tu as excusation et dequoy te defendre.

\

    Causa, Occasio: vt Causa adempta. Terent. Occasion ostee.

\

    Capere causam. Terent. Prendre occasion.

\

    Viro fit causa, exigitur matrimonio. Plaut. Le mari ha occasion.

\

    Inuenta est causa qua te expellerent. Terent. Ils ont trouvé le moyen de te, etc.

\

    Quamobrem insigne aliquid faceret. Terent. Il cercheoit occasion.

\

    Causa, Status et conditio. Cicero. Qui in eadem causa, in qua ego, fuisset, Qui avoit suyvi le mesme parti que moy.

\

    Eadem suam causam videbat esse, quam illorum qui innocentes peribant Ci. Il voyoit que son affaire estoit pareil, etc.

\

    Negat Platonem, si sapiens non sit, eadem esse in causa qua Dionysium tyrannum. Cic. De mesme facon et condition.

\

    In causam suam recidere. Pompon. Retourner en son estat, condition, et qualité.

\

    Reuerti in pristinam causam. Martianus iuriscon. Retourner en son premier estat.

\

    In ea causa res est. Vlpian. La chose est telle, ou en tel estat.

\

    Sistere in eadem causa. Vlpian. Representer quelcun en mesme estat.

\

    In eam causam venire. Triphoni. En cest estat et condition.

\

    Causa, pro Partibus. Cic. Diutius in causa est, quam nos, commoratus. Il a plus long temps suyvi le parti de Pompee.

\

    Quorum erat vna causa. Cic. Qui suyvoyent un mesme parti.

\

    Causa, pro Accessione. Vlpian. Prouffit et emolument de quelque chose.

Dictionarium latinogallicum > causa
5 causa

càusa f 1) причина causa ed effetto -- причина и следствие per causa mia (tua) -- из-за меня (тебя); по моей (твоей) вине a causa di... -- вследствие, по причине, из-за (+ G); благодаря (+ D) per causa di -- по вине, из-за (+ G) 2) повод, основание dare causa -- подать повод, дать основание 3) дело, интересы la causa della pace -- дело мира causa del popolo -- благо народа abbracciare una causa -- защищать какое-л дело <чьи-л интересы> tradire una causa -- изменить какому-л делу, предать чьи-л интересы avere causa comune con qd -- иметь общие интересы с кем-л fare causa comune -- делать общее дело; действовать заодно <сообща> sposare la causa comune -- бороться за общее дело 4) dir (судебное) дело, процесс causa penale -- уголовное дело causa civile -- гражданское дело avere causa, essere in causa con qd -- судиться (с + S) essere (parte) in causa -- быть заинтересованной стороной fare causa -- возбудить дело perdere una causa -- проиграть дело, процесс chiamare in causa а) вызвать в суд, привлечь к ответственности б) вовлечь в..., привлечь к... vincere la causa e perdere la lite fam -- выиграть процесс без всякой пользы для себя dare causa vinta а) прекратить дело б) fig прекратить спор 5) t.sp: causa di errore -- источник ошибки <погрешности> chi Х causa del suo mal pianga sé stesso prov -- сам виноват, так и пеняй на себя (ср сам заварил кашу, сам и расхлебывай)

Большой итальяно-русский словарь > causa
6 causa

f

1) причина

causa ed effetto — причина и следствие

per causa mia / tua — из-за меня / тебя; по моей / твоей вине

a causa di... — вследствие, по причине, из-за; благодаря

per causa di — по вине, из-за

2) повод, основание

dare causa — подать повод, дать основание

3) дело, интересы

la causa della pace — дело мира

causa del popolo — благо народа

abbracciare / difendere una causa — защищать какое-либо дело / чьи-либо интересы

tradire una causa — изменить какому-либо делу, предать чьи-либо интересы

avere causa comune con qd — иметь общие интересы с кем-либо

fare causa comune — делать общее дело; действовать заодно / сообща

sposare la causa comune — бороться за общее дело

4) юр. (судебное) дело, процесс

causa penale / criminale — уголовное дело

causa civile — гражданское дело

avere causa, essere in causa con qd — судиться

essere (parte) in causa — быть заинтересованной стороной

fare / muovere / intentare causa — возбудить дело / процесс; начать тяжбу уст.

perdere una causa — проиграть дело, процесс

chiamare in causa — 1) вызвать в суд, привлечь к ответственности 2) вовлечь в..., привлечь к...

vincere la causa e perdere la lite разг. — выиграть процесс без всякой пользы для себя

dare causa vinta — 1) прекратить дело 2) перен. прекратить спор

5) спец.

causa di errore — источник ошибки / погрешности

•

Syn:

ragione, cagione, motivo, perché; fonte, origine, sorgente, юр. litigio, processo

Ant:

effetto, conseguenza, risultato, esito

••

chi è causa del suo mal pianga se stesso prov — сам виноват, так и пеняй на себя (ср. сам заварил кашу, сам и расхлёбывай)

Большой итальяно-русский словарь > causa
7 causa

càuśa f 1) причина causa ed effetto — причина и следствие per causa mia (tua) — из-за меня (тебя); по моей (твоей) вине a causa di … — вследствие, по причине, из-за (+ G); благодаря (+ D) per causa di — по вине, из-за (+ G) 2) повод, основание dare causa — подать повод, дать основание 3) дело, интересы la causa della pace — дело мира causa del popolo — благо народа abbracciare una causa — защищать какое-л дело <чьи-л интересы> tradire una causa — изменить какому-л делу, предать чьи-л интересы avere causa comune con qd — иметь общие интересы с кем-л fare causa comune — делать общее дело; действовать заодно <сообща> sposare la causa comune — бороться за общее дело 4) dir (судебное) дело, процесс causa penale — уголовное дело causa civile — гражданское дело avere causa, essere in causa con qd — судиться (с + S) essere (parte) in causa — быть заинтересованной стороной fare causa — возбудить дело perdere una causa — проиграть дело, процесс chiamare in causa а) вызвать в суд, привлечь к ответственности б) вовлечь в …, привлечь к … vincere la causa e perdere la lite fam — выиграть процесс без всякой пользы для себя dare causa vinta а) прекратить дело б) fig прекратить спор 5) t.sp: causa di errore — источник ошибки <погрешности>
¤ chi è causa del suo mal pianga sé stesso prov — сам виноват, так и пеняй на себя (ср сам заварил кашу, сам и расхлёбывай)

Большой итальяно-русский словарь > causa
8 per

prep.
1.

1) (moto a/per luogo) в, на + acc.; (attraverso) через + acc.; по + dat.

partì per Roma — он уехал в Рим

partì per le vacanze — он уехал в отпуск (на каникулы)

passerai per Milano? — ты будешь ехать через Милан?

questa è la strada per Ravenna — это дорога в (на) Равенну

girare per la città — бродить по городу

2) (stato in luogo) на + prepos.

stare sdraiato per terra — лежать на земле

la incontrò per strada — он встретил её на улице

3) (tempo) (durante) в течение; (lungo) в продолжение + gen. (o non si traduce)

la aspettò per tre anni — он ждал её три года (в течение трёх лет)

l'amò per tutta la vita — он любил её всю жизнь (в продолжение всей своей жизни)

discutevano per ore e ore — они спорили часами

continuò a brontolare per un pezzo — он ещё долго ворчал

la riunione è fissata per domani — заседание назначено на завтра

per domani si prevede bel tempo — завтра предвидится хорошая погода

sarò di ritorno per le dieci — я вернусь к десяти часам

4) (fine, scopo, vantaggio) для + gen.; за + strum.; (affinché) (для того) чтобы + inf.

è un regalo per te! — это тебе! (это подарок для тебя)

concerto per violino e orchestra — концерт для скрипки с оркестром

andare per funghi — ходить за грибами (по грибы)

si sacrifica per i figli — она отказывает себе во всём ради детей

pensionato per anziani — дом для престарелых

ho faticato tanto per niente — все мои труды оказались напрасны

bisogna mangiare per vivere, non viceversa — надо есть, чтобы жить, а не делать культа из еды

sono venuto per aiutarvi — я приехал (для того), чтобы помочь вам

5) (mezzo) по + dat. (o non si traduce)

per telefono — по телефону

spedire per posta — отправить по почте (почтой)

6) (causa) из-за + gen.; по + dat.; от + gen.; за + acc.

litigarono per motivi futili — они поссорились из-за ерунды

ho fatto tardi per colpa tua — я опоздал из-за тебя

è assente per malattia — он отсутствует по болезни

per puro caso — совершенно (чисто) случайно (по чистой случайности)

arrossire per la vergogna — покраснеть от стыда

è stato condannato per furto — его посадили за кражу

7) (prezzo)

per quanto l'hai comprata la tua casa? — во сколько тебе обошлась квартира? (за сколько ты купил квартиру?)

ha venduto fiori per centomila lire — он продал цветов на сто тысяч лир

8) (modo, maniera)

disporre per ordine alfabetico — расположить (расставить) по алфавиту (в алфавитном порядке)

per ordine di età (di anzianità) — по возрасту (по стажу)

per scherzo — в шутку

9) (nelle locuzioni)

stare per — собираться (намереваться)

stavo per dirglielo — я как раз собирался ему это сказать

stiamo per cenare — мы собираемся ужинать

per ricco che sia, non può permettersi certe spese — даже такой богатый человек, как он, не может себе этого позволить

per forte che era il vento, in spiaggia si stava bene — несмотря на ветер, на пляже было хорошо

per grande che sia la casa, non ci staremo mai tutti — хоть квартира и большая, нам всем в ней не поместиться

per lavorare lavora, ma bisogna stargli addosso — работать-то он работает, но надо его всё время подгонять (стоять над ним)

per essere di seconda mano questa macchina costa troppo — для подержанной машины цена слишком высокая

per quanto ne so io, sono già partiti — насколько мне известно, они уже уехали

per quanto gridasse, nessuno la sentì — сколько (как) она ни кричала, так никто и не услышал

per quanto ingenuo, capì di essere stato ingannato — при всей своей наивности он понял, что его обманули

per quanto controvoglia, accettò la loro proposta — хоть и неохотно (скрепя сердце), но он согласился на их предложение

2.

•

◆ per esempio — например (к примеру)

per ora — пока (что)

per ora mi fermo in albergo — я пока поживу в гостинице

per ora lasciamo perdere — пока суд да дело, оставим всё как есть

per favore — пожалуйста (прошу тебя)

per carità — ради Бога

per sempre — навсегда

per caso — случайно

per lo meno — по крайней мере

per lo più — чаще всего (преимущественно)

per tempo — вовремя

per iscritto — письменно (avv.) (в письменном виде)

per esteso — полностью (avv.)

tenersi per mano — держаться за руку

giorno per giorno — день за днём

in fila per due — попарно (по двое)

lo diedero per disperso — его объявили пропавшим без вести

arrivare per primo — прийти первым

fallo per amor mio! — сделай это ради меня!

per Dio! (per la miseria!) — чёрт возьми!

se la cavarono per il rotto della cuffia — они спаслись чудом

tirare per i capelli — (fig.) вынуждать

prendere per il collo — (fig.) загнать в угол (взять за горло)

prendere per il naso — (fig.) водить за нос

bisogna saperlo prendere per il verso giusto — надо найти к нему подход

una persona per bene — порядочный человек

per così dire — так сказать

raccontami tutto per filo e per segno! — расскажи мне всё подробнейшим образом (во всех подробностях, до мельчайших деталей)!

per me sono tutte bugie — по мне (я считаю, что) это всё враньё

per quanto mi riguarda... — что до меня... (что касается меня...)

per questa volta... — на сей раз...

un po' per volta — понемногу (avv.)

entrate uno per volta! — входите по одному!

decideremo caso per caso — будем рассматривать каждый случай особо (в отдельности)

lavora per due — он работает за двоих

trattenuta dell'otto per mille — удержание в объёме восьми тысячных дохода

scambiare una persona per un'altra — обознаться

chiamami per nome! — зови меня по имени!

dovrà presentarsi per forza — ему придётся явиться

ha tre figli piccoli, per forza deve stare a casa! — у неё трое маленьких детей, поневоле (хочешь - не хочешь) приходится сидеть дома

per mezzo di lui siamo arrivati al ministro — благодаря ему (с его помощью) мы добрались до министра

per quanto mi sforzi, non riesco a capire cosa vuole — хоть убей, не могу понять, чего он хочет!

per contro il fratello è una persona molto generosa — а брат, напротив, очень широкий человек

detto per inciso,... — кстати сказать (замечу попутно)

Il nuovo dizionario italiano-russo > per
9 causa

causa (von Cicero u. nach ihm noch von Vergil u. auch in Inschr. caussa geschr., s. Quint. 1, 7, 20; vgl. Osann Cic. de rep. 1, 6. p. 20), ae, f. (v. cūdo), der Fall, I) der veranlassende, die Veranlassung, der Anlaß, der Grund (Beweggrund), der Umstand, die Ursache, Quelle, Schuld von etw. (Ggstz. effecta u. facta, n. pl.; vgl. Cic. de fat. 34 die Definition von causa), a) übh.: causa parva, Ter., parvula, Caes.: magna, Cic., maior, Liv.: c. levis, gravis, Cic.: c. evidens (Ggstz. c. abdita od. obscura od. in obscuro posita), Cels.: c. perspicua (Ggstz. obscura), Cic.: c. externa, Cic.: c. iusta, iustior, Cic.: c. vera, Ter.: c. probabilis, Cic. – cum causa, mit (triftigem, stichhaltigem) Grund, Ggstz. sine causa, Cic.: non sine causa fieri, Cels. – qua de causa, Cic.: quibus de causis, Quint.: his de causis, Cic.: quacunque de causa, Cels.: aliquibus de causis, Cels.: gravi de causa, Cic.: iustis de causis, Cic. – qua ex causa, Cic.: quibus ex causis, Quint., od. ex quibus causis, Plin. ep.: u. ex hac causa, ex his causis, Cels. – ex alia causa, Cels.: nulla alia ex causa, Sen.: multis ex causis, ex pluribus causis, Quint.: obscura aliqua ex causa, Cic. – ob eam causam, Cic.: ob eas causas, Caes.: u. ob eandem causam, Liv.: ob quam causam u. quam ob causam, quas ob causas, Liv.: ob aliam causam, non ob aliam causam, Liv.: ob nullam aliam causam, nullam aliam ob causam, nullam ob aliam causam, Liv. (s. über die Verbindung mit ob übh. Fabri Liv. 24, 8, 5). – propter eam quam dixi causam, Cic. – mit Ang. wessen? wozu? durch Genet., selten (nicht bei Cic.) durch den Infin., od. durch ad mit Akk., c. adventus, Nep.: c. belli, Cic. u.a. (auch v. Pers., s. Fabri Liv. 21, 21, 2): c. criminis, Cic.: c. mortis, v. Pers., Cic., v. einem Umstande, Liv.: parvulae causae vel falsae suscipionis vel terroris repentini, kl. U., die in f. V. od. pl. Schr. liegen, Caes.: quae tot scelerum suscipiendorum causa? Cic.: durch Infin., quae causa fuit consurgere in arma, Verg.: dolor huic et cura Neaerae coniugis ereptae causa perire fuit, Tibull.: durch ad mit Akk., satis vehemens causa ad obiurgandum, Ter. – m. weiterer Ang. weshalb? warum? causae, propter quas, Quint.: ob eam causam, quia speciem habet admirabilem, Thaumante dicitur esse natus, Cic.: cur causa Zenoni non fuerit, quamobrem etc., Cic.: multae causae sunt, quam ob rem etc., Ter. (s. Spengel Ter. Andr. 382): causam Ulixi fuisse, quare interfecerit Aiacem, Cornif. rhet.: quidnam esse causae, cur etc., Cic.: quae causa sit, cur etc., Cic.: cuius rei cum causam quaererem quidnam esset cur in quoquo oratore plurimum esset, ita maxime is pertimesceret, has causas inveniebam duas, Cic. – m. weiterer Ang. des Grundes, weil, daß od. daß nicht usw. durch quod, quo (= ut eo) ut, ne, quin, quominus (s. Fabri Sall. Cat. 51, 41. Weißenb. Liv. 5, 55, 5 u. 40, 26, 5), zB. propter hanc causam, quod etc., Cic.: ob eam causam, ut od. ne etc., Cic.: neque ob eam causam, quo facilius consequerer, Cic.: ea est causa, ut veteres cloacae nunc privata passim subeant tecta, Liv.: huius epistulae non solum ea causa est, ut ne quis a me dies intermittatur, quin etc.... sed etiam haec iustior, ut a te impetrarem, ut etc., Cic.: num quid est causae, quin amicos nostros Stoicos dimittamus? Cic.: quibus aut emerita stipendia aut morbus causae essent, quominus militarent, Liv.: eis causis, quominus dimicare vellet, movebatur, Caes. – Redensarten: in causa esse, U., Sch. sein (vgl. no. II, a am A.), zB. in causa haec sunt, Cic. ep. 1, 1. § 1: in causa (est) amor primum, deinde quod (weil usw.) etc., Plin. ep. 7, 5, 1: vim morbi in causa esse, quo serius perficeretur, Liv. 40, 26, 5: u. esse alci in causa, ut etc., Quint. 12, 5, 2. – afferre causam, causam consilii sui, den Grund angeben von usw., Cic.: afferre causam explicandae philosophiae, Veranlassung geben zu usw., Cic.: alci inferre causam belli, iurgii, gegen jmd. einen Grund zum Kr., zum Streite geltend machen, suchen (vgl. no. II a. E.), Cic. de imp. Pomp. 65. Phaedr. 1, 1, 4: alci causam alcis rei dare, Veranlassung geben zu etw. (zB. harum litterarum), Cic.: esse causam alcis rei (v. Pers.u. Lebl.), Cic. u.a. (auch von mehreren, zB. dicuntur causa mortis fuisse, Quint.: nos causa belli sumus, Liv.): causae esse, Caes., alci causae esse, Liv.: nancisci causam alcis rei, Cic.: quaerere causam eius rei u. novi consilii, nach der U. fragen, Cic. u. Liv. (vgl. quaerit causae quid sit tam repentini consilii, Nep.). – habere multas et graves causas corrumpendi iudicii, Cic.: nec umquam bellorum civilium semen et causa deerit, Cic.: causam alcis rei sustinere, von etw. die Schuld tragen, Cic. – b) der entschuldigende Grund, der Entschuldigungsgrund, die Entschuldigung, die Ausrede, der Einwand, tibi causa est de hac re, Ter.: causam accipere (gelten lassen), Cic. – c) der bemäntelnde, erdichtete Grund, der Vorwand, das Vorgeben (πρόφασις; vgl. Ruhnk. Ter. Andr. 1, 3, 8), causas fingere, Ov.: causam invenire, Ter.: causam interponens (als Vorwand angebend, unter dem Vorwand) se collegas exspectare, Nep.: u. ebenso causam interserens te hostem esse Atheniensibus, Nep. – mit Ang. wessen? durch Genet., muri causam opponere, Cic.: bes. per causam m. Genet. = unter dem Vorwande einer Sache (griech. κατά πρόφασιν), zB. per causam supplementi equitatusque cogendi, Caes.: per causam renovati ab Aequis belli, Liv. (s. Drak. Liv. 2, 32, 1. Broukh. Tibull. 1, 6 [7], 26). – mit Ang. wozu? durch Genet. od. ad m. Akk., causas novarum postulationum quaerere, Cic.: causam bellandi reperire, Nep.: causam habere ad iniuriam, Cic. – m. weiterer Ang. weshalb? iam diu aliquam causam quaerere, quamobrem etc., Ter. – m. weiterer Ang. daß od. daß nicht, fingere causam peracutam, ut etc., Cic.: fingere causas, ut etc., Tibull.: fingere causas, ne etc., Ter. – d) der eingewendete Grund, die Einwendung, der Einwand, causam hau dico, ich mache keinen Einw., Plaut.: nullam od. non causam dico, quin etc., ich habe nichts einzuwenden, daß usw., Plaut. u. Ter.: num quid causae est od. num quae causa est, quin etc., Plaut.: neu causa ulla restet relicua, quin etc., Ter.: causae nihil dicimus, quin etc., Cic. Quinct. 57. Vgl. Brix Plaut. capt. 350. Lorenz Einl. zu Plaut. Pseud. S. 9. Anm. 9. – e) als mediz. t. t., der Krankheitsanlaß, Krankheitszustand (s. Fabri Liv. 22, 8, 3), causa levis (Ggstz. causa gravior), Liv.: causa tenuissima, Cic.: causae externae, Liv.: tantum causam metuere, Cels.: afferre valetudinis causas, Quint. – dah. bei Spät. = Krankheit, Cael. Aur., Veget. u.a. – f) Abl. causā m. Genet. od. Pronom. possess., aus Ursache, auf Veranlassung, in Rücksicht auf, im Interesse eines Ggstds., um... willen, wegen, halber, auch zu, α) m. Genet., gew. dem Genet. nachgestellt, selten (des Gegensatzes, Nachdrucks wegen) ihm vorangesetzt, fili causā, Plaut.: tempestatis causā, auf V. des Wetters, durch das W., Cic.: temporis causā, der Zeit u. Umstände wegen, im Drange des Augenblicks, Cic.: rei publicae causā, Cic.: ioci causā, Cic.: delectationis causā, Cels.: animi causā, s. animus no. II, A, 2, d: auxilii causā, Caes.: contumeliae causā (Ggstz. honoris causā), Cic.: mortis causā patris sui, Liv.: honoris causā, s. honōs: fidei causā, Sall.: exempli causā, Cic.: verbi causā, Cic.: liberorum quaerendorum causā, Plaut. u. Suet.: liberûm quaesundûm causā, Enn. fr.: voluptatum adipiscendarum causā, Cic.: dissimulandi causā, Sall.: u. alcis causā cupere, velle, velle omnia, debere omnia, Cic. – vor dem Genet., causā virginis, Ter. Eun. 202: causā antiquitatis, Vulcat. Sedig. fr. bei Gell. 15, 24. v. 13: causā amicorum, Cic. de amic. 57: causā ignominiae, Liv. 40, 41, 11 H.: causā ludorum, Liv. 40, 44, 10 H.: causā detrectandi sacramenti, Suet. Aug. 24 R., causā conservandae vocis, Augustin. conf. 6, 3, 3, s. Madvig Emendatt. Liv. p. 474. – zwischen zwei Genet., aedificandi causā theatri, Amm. 29, 6, 11. – β) m. Pronom. poss., meā causā, um meinetwillen, meinetwegen, in meinem Interesse, mir zuliebe, Cic. (auch causā meā des Verses wegen bei den Komik. u. bei Hor. sat. 1, 4, 97): u. so tuā causā, nostrā causā, vestrā causā, Cic.: alienā potius causā quam suā, Quint.

II) der obwaltende, a) die obwaltende Angelegenheit, Sache, der Gegenstand, Punkt, die Sachlage, der Sachverhalt, Alexandrina causa, Cic.: nec praetermittebat fere quicquam, quod esset in causa, was zur Sache gehörte, Cic. Brut. 303 (vgl. oben no. I, a in causa esse): et causam et hominem probare, Caes.: super tali causa eodem missum esse, Nep.: sic egit causam tuam, ut etc., Cic.: cui senatus dederat publicam (al. publice) causam, ut etc., den offiziellen Auftrag, Cic. – im Ggstz. zu Nebenumständen, armis inferiores, non causā fuisse, Cic.: parum precibus, parum causā proficere, Liv. – b) die obwaltende Lage, Stellung, der obwaltende Fall, obwaltende Zustand, suam causam non nosse, alienas facile discere, Cic.: num alia in causa M. Cato fuit, aliā ceteri qui etc., Cic.: (Regulus) erat in meliore causa, Cic.: in eadem causa erant Usipetes et Tenchteri, Caes.: (praedia) soluta meliore causā sunt quam obligata, Cic. – c) das obwaltende freundschaftliche Verhältnis, die freundschaftliche Beziehung zu jmd., das Freundschaftsverhältnis, die Verbindung, quicum tibi affinitas, societas, omnes denique causae et necessitudines veteres intercedebant, Cic.: ad eas causas quibus inter nos amore sumus, officiis, vetustate coniuncti patriae caritas accessit, Cic.: explicare breviter, quae mihi sit ratio et causa cum Caesare, Cic. – d) das Interesse, das man verfolgt, die Sache, Partei, die man verficht (s. die Auslgg. zu Cic. de imp. Pomp. 2): causa senatoria, popularis, Iustin.: populi Romani vera, Cic.: c. Caesaris melior, Quint.: suarum partium c., Quint.: c., quam Pompeius susceperat, Cic.: causam imperii cognoscere, Cic.: causam rei publicae non tenere, Cic. (s. Halm Cic. Sull. 32): u. ad causam publicam accedere, das Interesse des Staates zu vertreten beginnen, Cic.: causam populi agere (Ggstz. causam optimatium agere), Nep.: rem in causam plebis inclinare, Quint.: ea causa, quae est senatui, quae est dis hominibusque gratissima, Cic.: ii, quorum est una causa, Cic.: non omnibus Sullae causa grata, Cic.: utrum militantium

adversarii estis, an causam agitis ? Liv.: omnis familiae causa consistit tibi, das Interesse für usw. (die Sorge für die Unterhaltung der usw.), Plaut. asin. 520. – e) der in Frage stehende od. gestellte Gegenstand, Punkt, α) = ὑπόθεσις die Aufgabe, der Stoff, das Thema, der Streitpunkt (s. Cic. top. 79. Quint. 3, 5, 7), sowohl einer philosophischen Erörterung usw., poscere eorum aliquem qui adsunt causam disserendi, Cic.: quod vero maxime rem causamque continet, Cic. – als einer rednerischen Darstellung, der Fall, verae causae aut forenses, wirkliche Geschäfts-od. Gerichtsfälle, Cic.: causarum, quae sint a communi quaestione seiunctae, partim in iudiciis versari, partim in deliberationibus, Cic. – β) der obwaltende Rechtsfall, die Rechtssache, die Rechtsfrage, die gerichtliche Sache, die Streitfrage, der Prozeß, causa capitis, causa capitis aut famae, Cic.: maiestatis, Tac. – causae forenses, Cic.: causae malae, optimae, Cic.: causae privatae, publicae, Cic.: c. centumviralis, Cic.: c. liberalis, Cic.: c. superior, Ggstz. c. inferior, Cic.: c. parvula, Bagatellsache, Cic.: c. tenuis, Cic.: c. vera (gerechte), Cic.: causa iudicata atque damnata, Cic.: causā indictā, ohne Prozeß, Cic.: causā cognitā (Ggstz. causā

incognitā), Cic. – actio, actor causae, Cic.: causae dictio, Cic.: orationes causarum, Cic. – accedere causae od. ad causam, Cic.: adesse in hac causa, Cic.: adesse tali causae, Quint.: agere causam, s. ago no. II, B, 5, c (S. 270): causam defendere, Cic.: causas defensitare, Cic. – causam dicere = den Prozeß führen (v. gerichtl. Redner) u. = sich verteidigen od. sich verteidigen lassen (v. Angeklagten, Ggstz. accusare), Cic.: causam parricidii dicere (v. gerichtl. Redner), Liv.: coronae subreptae de Capitolio causam dicere (v. Angeklagten), Porphyr.: causam ex vinculis dicere (v. Angeklagten), Caes. u. Liv. – causam discere, sich vortragen lassen (v. Sachwalter), Cic.: causam docere alqm, einem Sachwalter vortragen, Cic.: causam orare, perorare, Cic. – causam alci inferre, Auct. b. Hisp. 1, 4 u. ICt. (versch. v. oben no. I, a). – causam recipere, suscipere, Cic.: causā desistere (v. Kläger), Cic.: causā premi, mit seinem Pr. ins Gedränge kommen, Sen.: in causis iudiciisque versari, Cic. – causam tenere, obtinere, sustinere, den Prozeß gewinnen, Cic.: u. so auch vincere causam suam, Ov. – u. causam perdere, seines Interesses verlustig gehen, den Pr. verlieren, Cic.: causā cadere, infolge eines Formfehlers den Pr. verlieren, Cic., Suet. u. ICt. (s. Piderit Cic. de or. 1, 66. Halm Cic. Mur. 9). – causa labefactatur ad iudicem, Cic. – f) die ganze jurist. Beschaffenheit eines Rechtsobjekts, bes. die damit verbundenen Lasten und Vorteile, tota causa fundi, ICt.: fundus cum sua causa transit, ICt.: dominium cum sua causa transferre, ICt.: bona cum causa, ICt.: dah. oft sine causa, ohne Nutzen od. Vorteil, umsonst, Eccl. (s. Rönsch Itala p. 306). – / Nicht selten steht causa mit einem gewissen Lautspiele in einem Satze in der Bedeutung von no. I u. von no. II nebeneinander, zB. meā causā causam accipite, Ter. heaut. 47: his de causis ego huic causae patronus exstiti, Cic. Rosc. Am. 5 (dazu Halm).

lateinisch-deutsches > causa
10 causa

causa (von Cicero u. nach ihm noch von Vergil u. auch in Inschr. caussa geschr., s. Quint. 1, 7, 20; vgl. Osann Cic. de rep. 1, 6. p. 20), ae, f. (v. cūdo), der Fall, I) der veranlassende, die Veranlassung, der Anlaß, der Grund (Beweggrund), der Umstand, die Ursache, Quelle, Schuld von etw. (Ggstz. effecta u. facta, n. pl.; vgl. Cic. de fat. 34 die Definition von causa), a) übh.: causa parva, Ter., parvula, Caes.: magna, Cic., maior, Liv.: c. levis, gravis, Cic.: c. evidens (Ggstz. c. abdita od. obscura od. in obscuro posita), Cels.: c. perspicua (Ggstz. obscura), Cic.: c. externa, Cic.: c. iusta, iustior, Cic.: c. vera, Ter.: c. probabilis, Cic. – cum causa, mit (triftigem, stichhaltigem) Grund, Ggstz. sine causa, Cic.: non sine causa fieri, Cels. – qua de causa, Cic.: quibus de causis, Quint.: his de causis, Cic.: quacunque de causa, Cels.: aliquibus de causis, Cels.: gravi de causa, Cic.: iustis de causis, Cic. – qua ex causa, Cic.: quibus ex causis, Quint., od. ex quibus causis, Plin. ep.: u. ex hac causa, ex his causis, Cels. – ex alia causa, Cels.: nulla alia ex causa, Sen.: multis ex causis, ex pluribus causis, Quint.: obscura aliqua ex causa, Cic. – ob eam causam, Cic.: ob eas causas, Caes.: u. ob eandem causam, Liv.: ob quam causam u. quam ob causam, quas ob causas, Liv.: ob aliam causam, non ob aliam causam, Liv.: ob nullam aliam causam, nullam aliam ob

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causam, nullam ob aliam causam, Liv. (s. über die Verbindung mit ob übh. Fabri Liv. 24, 8, 5). – propter eam quam dixi causam, Cic. – mit Ang. wessen? wozu? durch Genet., selten (nicht bei Cic.) durch den Infin., od. durch ad mit Akk., c. adventus, Nep.: c. belli, Cic. u.a. (auch v. Pers., s. Fabri Liv. 21, 21, 2): c. criminis, Cic.: c. mortis, v. Pers., Cic., v. einem Umstande, Liv.: parvulae causae vel falsae suscipionis vel terroris repentini, kl. U., die in f. V. od. pl. Schr. liegen, Caes.: quae tot scelerum suscipiendorum causa? Cic.: durch Infin., quae causa fuit consurgere in arma, Verg.: dolor huic et cura Neaerae coniugis ereptae causa perire fuit, Tibull.: durch ad mit Akk., satis vehemens causa ad obiurgandum, Ter. – m. weiterer Ang. weshalb? warum? causae, propter quas, Quint.: ob eam causam, quia speciem habet admirabilem, Thaumante dicitur esse natus, Cic.: cur causa Zenoni non fuerit, quamobrem etc., Cic.: multae causae sunt, quam ob rem etc., Ter. (s. Spengel Ter. Andr. 382): causam Ulixi fuisse, quare interfecerit Aiacem, Cornif. rhet.: quidnam esse causae, cur etc., Cic.: quae causa sit, cur etc., Cic.: cuius rei cum causam quaererem quidnam esset cur in quoquo oratore plurimum esset, ita maxime is pertimesceret, has causas inveniebam duas, Cic. – m. weiterer Ang. des Grundes, weil, daß od. daß nicht usw. durch quod, quo (= ut eo) ut, ne, quin, quominus (s. Fabri Sall.

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Cat. 51, 41. Weißenb. Liv. 5, 55, 5 u. 40, 26, 5), zB. propter hanc causam, quod etc., Cic.: ob eam causam, ut od. ne etc., Cic.: neque ob eam causam, quo facilius consequerer, Cic.: ea est causa, ut veteres cloacae nunc privata passim subeant tecta, Liv.: huius epistulae non solum ea causa est, ut ne quis a me dies intermittatur, quin etc.... sed etiam haec iustior, ut a te impetrarem, ut etc., Cic.: num quid est causae, quin amicos nostros Stoicos dimittamus? Cic.: quibus aut emerita stipendia aut morbus causae essent, quominus militarent, Liv.: eis causis, quominus dimicare vellet, movebatur, Caes. – Redensarten: in causa esse, U., Sch. sein (vgl. no. II, a am A.), zB. in causa haec sunt, Cic. ep. 1, 1. § 1: in causa (est) amor primum, deinde quod (weil usw.) etc., Plin. ep. 7, 5, 1: vim morbi in causa esse, quo serius perficeretur, Liv. 40, 26, 5: u. esse alci in causa, ut etc., Quint. 12, 5, 2. – afferre causam, causam consilii sui, den Grund angeben von usw., Cic.: afferre causam explicandae philosophiae, Veranlassung geben zu usw., Cic.: alci inferre causam belli, iurgii, gegen jmd. einen Grund zum Kr., zum Streite geltend machen, suchen (vgl. no. II a. E.), Cic. de imp. Pomp. 65. Phaedr. 1, 1, 4: alci causam alcis rei dare, Veranlassung geben zu etw. (zB. harum litterarum), Cic.: esse causam alcis rei (v. Pers.u. Lebl.), Cic. u.a. (auch von mehreren, zB. dicuntur causa mortis fuisse, Quint.: nos causa belli

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sumus, Liv.): causae esse, Caes., alci causae esse, Liv.: nancisci causam alcis rei, Cic.: quaerere causam eius rei u. novi consilii, nach der U. fragen, Cic. u. Liv. (vgl. quaerit causae quid sit tam repentini consilii, Nep.). – habere multas et graves causas corrumpendi iudicii, Cic.: nec umquam bellorum civilium semen et causa deerit, Cic.: causam alcis rei sustinere, von etw. die Schuld tragen, Cic. – b) der entschuldigende Grund, der Entschuldigungsgrund, die Entschuldigung, die Ausrede, der Einwand, tibi causa est de hac re, Ter.: causam accipere (gelten lassen), Cic. – c) der bemäntelnde, erdichtete Grund, der Vorwand, das Vorgeben (πρόφασις; vgl. Ruhnk. Ter. Andr. 1, 3, 8), causas fingere, Ov.: causam invenire, Ter.: causam interponens (als Vorwand angebend, unter dem Vorwand) se collegas exspectare, Nep.: u. ebenso causam interserens te hostem esse Atheniensibus, Nep. – mit Ang. wessen? durch Genet., muri causam opponere, Cic.: bes. per causam m. Genet. = unter dem Vorwande einer Sache (griech. κατά πρόφασιν), zB. per causam supplementi equitatusque cogendi, Caes.: per causam renovati ab Aequis belli, Liv. (s. Drak. Liv. 2, 32, 1. Broukh. Tibull. 1, 6 [7], 26). – mit Ang. wozu? durch Genet. od. ad m. Akk., causas novarum postulationum quaerere, Cic.: causam bellandi reperire, Nep.: causam habere ad iniuriam, Cic. – m. weiterer Ang. weshalb? iam diu ali-

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quam causam quaerere, quamobrem etc., Ter. – m. weiterer Ang. daß od. daß nicht, fingere causam peracutam, ut etc., Cic.: fingere causas, ut etc., Tibull.: fingere causas, ne etc., Ter. – d) der eingewendete Grund, die Einwendung, der Einwand, causam hau dico, ich mache keinen Einw., Plaut.: nullam od. non causam dico, quin etc., ich habe nichts einzuwenden, daß usw., Plaut. u. Ter.: num quid causae est od. num quae causa est, quin etc., Plaut.: neu causa ulla restet relicua, quin etc., Ter.: causae nihil dicimus, quin etc., Cic. Quinct. 57. Vgl. Brix Plaut. capt. 350. Lorenz Einl. zu Plaut. Pseud. S. 9. Anm. 9. – e) als mediz. t. t., der Krankheitsanlaß, Krankheitszustand (s. Fabri Liv. 22, 8, 3), causa levis (Ggstz. causa gravior), Liv.: causa tenuissima, Cic.: causae externae, Liv.: tantum causam metuere, Cels.: afferre valetudinis causas, Quint. – dah. bei Spät. = Krankheit, Cael. Aur., Veget. u.a. – f) Abl. causā m. Genet. od. Pronom. possess., aus Ursache, auf Veranlassung, in Rücksicht auf, im Interesse eines Ggstds., um... willen, wegen, halber, auch zu, α) m. Genet., gew. dem Genet. nachgestellt, selten (des Gegensatzes, Nachdrucks wegen) ihm vorangesetzt, fili causā, Plaut.: tempestatis causā, auf V. des Wetters, durch das W., Cic.: temporis causā, der Zeit u. Umstände wegen, im Drange des Augenblicks, Cic.: rei publicae causā, Cic.: ioci causā, Cic.: delectationis causā,

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Cels.: animi causā, s. animus no. II, A, 2, d: auxilii causā, Caes.: contumeliae causā (Ggstz. honoris causā), Cic.: mortis causā patris sui, Liv.: honoris causā, s. honos: fidei causā, Sall.: exempli causā, Cic.: verbi causā, Cic.: liberorum quaerendorum causā, Plaut. u. Suet.: liberûm quaesundûm causā, Enn. fr.: voluptatum adipiscendarum causā, Cic.: dissimulandi causā, Sall.: u. alcis causā cupere, velle, velle omnia, debere omnia, Cic. – vor dem Genet., causā virginis, Ter. Eun. 202: causā antiquitatis, Vulcat. Sedig. fr. bei Gell. 15, 24. v. 13: causā amicorum, Cic. de amic. 57: causā ignominiae, Liv. 40, 41, 11 H.: causā ludorum, Liv. 40, 44, 10 H.: causā detrectandi sacramenti, Suet. Aug. 24 R., causā conservandae vocis, Augustin. conf. 6, 3, 3, s. Madvig Emendatt. Liv. p. 474. – zwischen zwei Genet., aedificandi causā theatri, Amm. 29, 6, 11. – β) m. Pronom. poss., meā causā, um meinetwillen, meinetwegen, in meinem Interesse, mir zuliebe, Cic. (auch causā meā des Verses wegen bei den Komik. u. bei Hor. sat. 1, 4, 97): u. so tuā causā, nostrā causā, vestrā causā, Cic.: alienā potius causā quam suā, Quint.

II) der obwaltende, a) die obwaltende Angelegenheit, Sache, der Gegenstand, Punkt, die Sachlage, der Sachverhalt, Alexandrina causa, Cic.: nec praetermittebat fere quicquam, quod esset in causa, was zur Sache gehörte, Cic. Brut. 303 (vgl. oben no. I, a

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in causa esse): et causam et hominem probare, Caes.: super tali causa eodem missum esse, Nep.: sic egit causam tuam, ut etc., Cic.: cui senatus dederat publicam (al. publice) causam, ut etc., den offiziellen Auftrag, Cic. – im Ggstz. zu Nebenumständen, armis inferiores, non causā fuisse, Cic.: parum precibus, parum causā proficere, Liv. – b) die obwaltende Lage, Stellung, der obwaltende Fall, obwaltende Zustand, suam causam non nosse, alienas facile discere, Cic.: num alia in causa M. Cato fuit, aliā ceteri qui etc., Cic.: (Regulus) erat in meliore causa, Cic.: in eadem causa erant Usipetes et Tenchteri, Caes.: (praedia) soluta meliore causā sunt quam obligata, Cic. – c) das obwaltende freundschaftliche Verhältnis, die freundschaftliche Beziehung zu jmd., das Freundschaftsverhältnis, die Verbindung, quicum tibi affinitas, societas, omnes denique causae et necessitudines veteres intercedebant, Cic.: ad eas causas quibus inter nos amore sumus, officiis, vetustate coniuncti patriae caritas accessit, Cic.: explicare breviter, quae mihi sit ratio et causa cum Caesare, Cic. – d) das Interesse, das man verfolgt, die Sache, Partei, die man verficht (s. die Auslgg. zu Cic. de imp. Pomp. 2): causa senatoria, popularis, Iustin.: populi Romani vera, Cic.: c. Caesaris melior, Quint.: suarum partium c., Quint.: c., quam Pompeius susceperat, Cic.: causam imperii cognoscere, Cic.: causam rei publicae

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non tenere, Cic. (s. Halm Cic. Sull. 32): u. ad causam publicam accedere, das Interesse des Staates zu vertreten beginnen, Cic.: causam populi agere (Ggstz. causam optimatium agere), Nep.: rem in causam plebis inclinare, Quint.: ea causa, quae est senatui, quae est dis hominibusque gratissima, Cic.: ii, quorum est una causa, Cic.: non omnibus Sullae causa grata, Cic.: utrum militantium

adversarii estis, an causam agitis ? Liv.: omnis familiae causa consistit tibi, das Interesse für usw. (die Sorge für die Unterhaltung der usw.), Plaut. asin. 520. – e) der in Frage stehende od. gestellte Gegenstand, Punkt, α) = ὑπόθεσις die Aufgabe, der Stoff, das Thema, der Streitpunkt (s. Cic. top. 79. Quint. 3, 5, 7), sowohl einer philosophischen Erörterung usw., poscere eorum aliquem qui adsunt causam disserendi, Cic.: quod vero maxime rem causamque continet, Cic. – als einer rednerischen Darstellung, der Fall, verae causae aut forenses, wirkliche Geschäfts- od. Gerichtsfälle, Cic.: causarum, quae sint a communi quaestione seiunctae, partim in iudiciis versari, partim in deliberationibus, Cic. – β) der obwaltende Rechtsfall, die Rechtssache, die Rechtsfrage, die gerichtliche Sache, die Streitfrage, der Prozeß, causa capitis, causa capitis aut famae, Cic.: maiestatis, Tac. – causae forenses, Cic.: causae malae, optimae, Cic.: causae privatae, publicae, Cic.: c. centum-

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viralis, Cic.: c. liberalis, Cic.: c. superior, Ggstz. c. inferior, Cic.: c. parvula, Bagatellsache, Cic.: c. tenuis, Cic.: c. vera (gerechte), Cic.: causa iudicata atque damnata, Cic.: causā indictā, ohne Prozeß, Cic.: causā cognitā (Ggstz. causā

incognitā), Cic. – actio, actor causae, Cic.: causae dictio, Cic.: orationes causarum, Cic. – accedere causae od. ad causam, Cic.: adesse in hac causa, Cic.: adesse tali causae, Quint.: agere causam, s. ago no. II, B, 5, c (S. 270): causam defendere, Cic.: causas defensitare, Cic. – causam dicere = den Prozeß führen (v. gerichtl. Redner) u. = sich verteidigen od. sich verteidigen lassen (v. Angeklagten, Ggstz. accusare), Cic.: causam parricidii dicere (v. gerichtl. Redner), Liv.: coronae subreptae de Capitolio causam dicere (v. Angeklagten), Porphyr.: causam ex vinculis dicere (v. Angeklagten), Caes. u. Liv. – causam discere, sich vortragen lassen (v. Sachwalter), Cic.: causam docere alqm, einem Sachwalter vortragen, Cic.: causam orare, perorare, Cic. – causam alci inferre, Auct. b. Hisp. 1, 4 u. ICt. (versch. v. oben no. I, a). – causam recipere, suscipere, Cic.: causā desistere (v. Kläger), Cic.: causā premi, mit seinem Pr. ins Gedränge kommen, Sen.: in causis iudiciisque versari, Cic. – causam tenere, obtinere, sustinere, den Prozeß gewinnen, Cic.: u. so auch vincere causam suam, Ov. – u. causam perdere, seines Interesses verlustig gehen, den

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Pr. verlieren, Cic.: causā cadere, infolge eines Formfehlers den Pr. verlieren, Cic., Suet. u. ICt. (s. Piderit Cic. de or. 1, 66. Halm Cic. Mur. 9). – causa labefactatur ad iudicem, Cic. – f) die ganze jurist. Beschaffenheit eines Rechtsobjekts, bes. die damit verbundenen Lasten und Vorteile, tota causa fundi, ICt.: fundus cum sua causa transit, ICt.: dominium cum sua causa transferre, ICt.: bona cum causa, ICt.: dah. oft sine causa, ohne Nutzen od. Vorteil, umsonst, Eccl. (s. Rönsch Itala p. 306). – ⇒ Nicht selten steht causa mit einem gewissen Lautspiele in einem Satze in der Bedeutung von no. I u. von no. II nebeneinander, zB. meā causā causam accipite, Ter. heaut. 47: his de causis ego huic causae patronus exstiti, Cic. Rosc. Am. 5 (dazu Halm).

Ausführliches Lateinisch-deutsches Handwörterbuch > causa
11 per

per prep. 1. (moto per luogo: attraverso) par: passare per la città passer par la ville; viaggiare per mare voyager par mer; cosa ti passa per la testa? qu'est-ce qui te passe par la tête?; il corteo passa per questa strada le cortège passe par cette rue. 2. ( sopra) sur: passare per il ponte passer sur le pont. 3. ( senza direzione fissa) dans: camminare per la stanza se promener dans la chambre. 4. (moto a luogo: verso) pour: sono in partenza per la Svizzera je suis en partance pour la Suisse, je pars pour la Suisse; il treno per Parigi le train pour Paris. 5. ( stato in luogo) dans; (su) sur, par: l'ho visto per la strada je l'ai vu dans la rue; sedersi per terra s'asseoir par terre, s'asseoir sur le sol. 6. (rif. a tempo continuato) pour, pendant, oppure non si traduce: ti ho aspettato per un'ora! je t'ai attendu pendant une heure!; ha piovuto per tutta la notte il a plu toute la nuit; per un anno pour un an; per tutta l'estate pour tout l'été, pendant tout l'été; rimarrà per due anni il restera deux ans. 7. (rif. a tempo determinato: entro) pour: l'avrò finito per mercoledì je le finirai pour mercredi; sarò a casa per Natale je rentrerai à la maison pour Noël. 8. ( quanto a) en: lo supera per intelligenza il le dépasse en intelligence. 9. ( a vantaggio o svantaggio di) pour: per lui farebbe qualsiasi cosa il ferait n'importe quoi pour lui; fallo per me fais-le pour moi. 10. ( fine) pour, à, de: la lotta per l'esistenza la lutte pour la survie, la lutte pour la vie; crema per la notte crème de nuit, crème nuit; macchina per cucire machine à coudre; l'ho chiamato per ringraziarlo je l'ai appelé pour le remercier; vado a casa per studiare je rentre à la maison pour étudier; abbassò gli occhi per non doverlo vedere elle baissa les yeux pour ne pas devoir le regarder. 11. (per mezzo di: rif. a cose) par: ti invierò il pacco per posta je t'enverrai le paquet par la poste; per aereo par avion; comunicare per telefono communiquer par téléphone; afferrare per i capelli saisir par les cheveux. 12. ( causa) à cause de, par, pour: per il maltempo à cause du mauvais temps; uccidere per gelosia tuer par jalousie; fu condannato per furto il a été condamné pour vol. 13. ( in conseguenza di) de: tremare per la paura trembler de peur; diventare rosso per la rabbia devenir vert de rage; è stato punito per aver detto una bugia il a été puni pour avoir dit un mensonge, il a été puni pour avoir menti; è noto per essere avaro il est connu pour son avarice. 14. (modo, maniera) par: per iscritto par écrit; lo facevo solo per gioco je le faisais seulement par jeu, je le faisais seulement pour jouer; chiamare per nome appeler par le prénom; prendere qcu. per il braccio prendre qqn par le bras. 15. ( al prezzo di) pour, à: ho venduto la mia macchina per diecimila euro j'ai vendu ma voiture pour dix mille euros. 16. ( in relazione a) pour: è grande per la sua età il est grand pour son âge. 17. ( sostituzione) pour: ti ho scambiata per tua sorella je t'ai pris pour ta sœur. 18. ( successione) par, après: giorno per giorno jour par jour, jour après jour; mese per mese mois par mois, mois après mois; cercare stanza per stanza chercher pièce par pièce. 19. ( distributivo) pour: 5 euro per ciascuno 5 euros pour chacun; 10 per cento dix pour cent. 20. (distributivo: a) à: uno per volta un à la fois; dieci litri per cento kilometri dix litres aux cents (kilomètres); in fila per tre en rang par trois. 21. (misura, estensione) pendant: la strada costeggia il lago per due kilometri la route longe le lac pendant deux kilomètres. 22. (in esclamazioni, giuramenti e sim.) si traduce a senso: per l'amor di Dio! pour l'amour de Dieu!; lo giuro per ciò che ho di più caro je le jure sur ce que j'ai de plus cher. 23. (nei compl. predicativi: come) pour: tenere per certo qcs. tenir qqch. pour certain; dare qcs. per scontato tenir qqch. pour acquis, tenir qqch. pour sûr. 24. ( Mat) ( moltiplicato per) fois f.; ( col verbo multiplier) par: tre per tre trois fois trois, trois multiplié par trois; moltiplicare per cinque multiplier par cinq. 25. ( Mat) ( diviso per) par: dividere per cinque diviser par cinq. 26. ( concessivo) bien que (+ cong.), pour... que (+ cong.): per quanto intelligente, non ha superato l'esame pour intelligent qu'il soit il n'a pas réussi son examen; per essere un bambino è molto saggio bien qu'il soit un enfant il est très sage.

Dizionario Italiano-Francese > per
12 cry

I [kraɪ]
nome

1) (shout, call) (of person) grido m., urlo m.; (of bird) verso m., richiamo m.

a cry for help — un grido di aiuto (anche fig.)

there were cries of "shame!" — la gente gridava allo scandalo

there have been cries for reprisals — la gente gridava vendetta

2) (weep)

to have a good cry — colloq. farsi un bel pianto

3)

to be in full cry — [ pack of hounds] abbaiare forte

the press were in full cry against them — BE fig. la stampa si scagliava o si accaniva contro di loro

••

it's a far cry from the days when — c'è una bella differenza rispetto ai giorni in cui

this small house is a far cry from the palace where she was born — non c'è confronto fra questa piccola casa e il palazzo in cui è nata
II 1. [kraɪ]
verbo transitivo

1) (shout)

"look out!" he cried — "attenzione!" gridò

2) (weep)

to cry bitter tears — piangere lacrime amare

how many tears I have cried over you! — quante lacrime ho versato per causa tua!
2.
verbo intransitivo

1) (weep) piangere ( about a causa di, per)

to cry for joy — piangere per la gioia

he was crying for his mother — piangendo chiamava sua madre

to cry with laughter — ridere fino alle lacrime, piangere dal ridere

2) (call out) cry out

•

- cry down

- cry off

- cry out

••

for crying out loud! — in nome del cielo!

to cry one's eyes o heart out — piangere tutte le proprie lacrime, piangere a dirotto

* * *
1. verb
1) (to let tears come from the eyes; to weep: She cried when she heard of the old man's death.) piangere

2) ((often with out) to shout out (a loud sound): She cried out for help.) gridare
2. noun
1) (a shout: a cry of triumph.) grido

2) (a time of weeping: The baby had a little cry before he went to sleep.) pianto

3) (the sound made by some animals: the cry of a wolf.) verso, richiamo

•

- a far cry
- cry off
* * *
I [kraɪ]
nome

1) (shout, call) (of person) grido m., urlo m.; (of bird) verso m., richiamo m.

a cry for help — un grido di aiuto (anche fig.)

there were cries of "shame!" — la gente gridava allo scandalo

there have been cries for reprisals — la gente gridava vendetta

2) (weep)

to have a good cry — colloq. farsi un bel pianto

3)

to be in full cry — [ pack of hounds] abbaiare forte

the press were in full cry against them — BE fig. la stampa si scagliava o si accaniva contro di loro

••

it's a far cry from the days when — c'è una bella differenza rispetto ai giorni in cui

this small house is a far cry from the palace where she was born — non c'è confronto fra questa piccola casa e il palazzo in cui è nata
II 1. [kraɪ]
verbo transitivo

1) (shout)

"look out!" he cried — "attenzione!" gridò

2) (weep)

to cry bitter tears — piangere lacrime amare

how many tears I have cried over you! — quante lacrime ho versato per causa tua!
2.
verbo intransitivo

1) (weep) piangere ( about a causa di, per)

to cry for joy — piangere per la gioia

he was crying for his mother — piangendo chiamava sua madre

to cry with laughter — ridere fino alle lacrime, piangere dal ridere

2) (call out) cry out

•

- cry down

- cry off

- cry out

••

for crying out loud! — in nome del cielo!

to cry one's eyes o heart out — piangere tutte le proprie lacrime, piangere a dirotto

English-Italian dictionary > cry
13 because

[bɪ'kɒz] [AE anche -kɔːz]
congiunzione

1) perché, poiché

just because you're older doesn't mean you're right — solo perché sei più vecchio, non significa che tu abbia ragione

2) because of per, a causa di

because of the rain — a causa della pioggia

because of you we're late! — siamo in ritardo per colpa tua

* * *
[bi'koz]
conjunction

(for the reason that: I can't go because I am ill.) perché

- because of

* * *
[bɪ'kɒz] [AE anche -kɔːz]
congiunzione

1) perché, poiché

just because you're older doesn't mean you're right — solo perché sei più vecchio, non significa che tu abbia ragione

2) because of per, a causa di

because of the rain — a causa della pioggia

because of you we're late! — siamo in ritardo per colpa tua

English-Italian dictionary > because
14 из-за

предл.

1) ( с задней стороны) da dietro

из-за двери — da dietro la porta

из-за занавески — da dietro la tenda

из-за угла — da dietro l'angolo

2) ( от предмета) da

встать из-за стола — alzarsi da tavola

3) ( по поводу) a proposito, per

спорить из-за каждого пустяка — discutere per ogni nonnulla

4) ( по причине) per via, a causa, per, a motivo

мы проиграли из-за тебя — abbiamo perso per colpa tua

5) ( ради) per, per amore

жениться из-за денег — sposarsi per denaro

* * *

предлог + Р

1) da dietro qc

смотреть из-за угла — guardare da dietro l'angolo

2) (о движении из какого-л. места) da, al di la di, da

приехать из-за моря — arrivare dal mare

встать из-за стола — alzarsi dal tavolo

3) (по причине чего-л., по вине кого-чего-л.) a causa di, per colpa di, per via di

он опоздал из-за дождя — (lui) ha fatto tardi a causa della pioggia

из-за тебя все неприятности — tu sei la causa di tutte le disgrazie

4)

из-за того, что союз — a causa di, per la ragione che, per il fatto che

не приехал из-за того, что не было мест — non e arrivato perche non c'erano posti

из-за того, чтобы союз — al fine di; allo scopo di

* * *
part.
gener. a causa di, per colpa di, dovuto (a), con, da, in seguito, per, per le condizioni (di), per via di

Universale dizionario russo-italiano > из-за
15 по

I предлог, + Д
1) в знач. на, по поверхности чего-л. su, sopra, per, a (иногда перев. без предлога)

идти по улице — andare per la strada

спускаться по лестнице — scendere / alla (per) le scale

ударить по столу — dare un colpo sul tavolo

ударить по голове — colpire in testa

гладить по голове — accarezzare la testa

стрелять по мишени — sparare al bersaglio

стрелять по цели — tirare su / contro un obiettivo, tirare al bersaglio

стрелять по врагу — sparare al / sul nemico

2) при обозн. предмета, в пределах которого происходит действие per, in

ходить по комнате — camminare camera

шарить по карманам — frugare nelle tasche

бегать по магазинам — correre per negozi

3) при обозн. направления движения con, per, lungo, тж. без предлога

идти по ветру — andare col vento in poppa

плыть по течению — seguire la corrente

4) при указании на то, согласно с чем совершается действие a, secondo, dietro, per, conforme / conformemente a

по приказу — l'ordine

по плану — secondo il piano

по заслугам — secondo i meriti

по совету... — dietro il consiglio di...; su consiglio di...

5) средство, при помощи которого происходит действие per; per mezzo di, attraverso, via

послать по почте — spedire per posta

передать по радио — trasmettere per / via radio

6) причины per, per / a causa di, in virtù di

по болезни — per malattia; a causa della malattia

по твоей вине — per colpa tua

7) родства, близости и др. признаков di, per

старший по возрасту — maggiore di età

родственник по матери — parente da parte di madre

8) цели совершения действия per

комиссия по разоружению — commissione per il disarmo

9) круга, вида области деятельности di, in, su, relativo a

трактат по физике — trattato di fisica

специалист по русскому языку — specialista di / in lingua russa

10) на распределение или цену отдельных предметов a, per

по десять рублей за метр — a dieci rubli il metro

по одному — a uno a uno, uno alla volta

дать каждому по книжке — dare un libro a ciascuno

11) употр. при сущ. во мн. числе для обозн. срока, отрезка времени in, di, durante, lungo

по вечерам — di / la sera

по праздникам — durante le feste

12) в устойчивых словосочетаниях с личн. мест. или сущ. secondo; перев. тж. лексическими средствами

по мне / тебе / ней / ним — secondo me / te / lei / loro

это ему не по силам — non ce la fa; non è nelle sue forze

это ему не по плечу — per questo ci vogliono altre spalle
II + В употр. при указании
1) на предел, границу распространения действия fino / sino a

быть по пояс в воде — stare nell'acqua fin alla cintura

по сей день — sin (o) al giorno d'oggi, sin(o) / fino ad oggi

2) на предел действия с предлогом "с" da... a; a partire da... a

прочитать с первой по четвертую страницу — leggere dalla prima alla quarta pagina

с 2000 по 2005 год — ( a partire) dal 2000 al 2005

по август — fino a tutto agosto

3) места действия da; al di là di

по левую руку — dalla parte sinistra

по ту сторону реки — al di là del fiume

4) разг. в знач. предл. "за"; перев. тж. лексически

идти по грибы — andare per funghi; andare a cercare funghi

пойти по воду — andare per l'acqua

5) + В или Д в сочетании с числительными для указания количества, цены (un) tanto per ciascuno

по два на каждого — due per ciascuno; due a testa
III + Д
1) для обозн. времени в знач. предл. "после" a, dopo

по приезде — dopo l'arrivo

по истечении (срока) — alla scadenza

2) наряду с Д после слов "скучать", "тосковать", "скука", "тоска" и т.п. со значением предлога "о", перев. Di

тосковать по родине — avere la nostalgia della patria

3) употр. в устойчивых словосочетаниях с личными местоимениями 3-го лица

по нем / них со значением "согласно с его / их желанием, привычкой, мнением, учением" — secondo lui / loro

по мне — secondo me, secondo il mio parere, dal mio punto di vista

по Резерфорду — Rutherford

по примеру... — sull'esempio di...

по себе — secondo le proprie forze; a proprio agio

оставить добрую память по себе — lasciare buon ricordo di sé

по душе — a genio

Большой итальяно-русский словарь > по
16 из-за

[iz-za] prep. (+ gen.)
1) ( direzione) di, da, da dietro

встать из-за стола — alzarsi da tavola

из-за моря — d'oltremare

из-за угла — da dietro l'angolo

"Из-за стены по-прежнему слышалось однообразное тиканье часов" (А. Куприн) — "Da dietro la parete giungeva sempre il ticchettio monotono dell'orologio " (A. Kuprin)

2) ( causa) per, per causa di, per colpa di

я опоздал из-за тебя — ho fatto tardi per colpa tua

он сердится из-за пустяков — si arrabbia per cose da nulla

3) ( scopo):

жениться из-за денег — sposare per soldi

Новый русско-итальянский словарь > из-за
17 по моей вине

prepos.
gener. (твоей) per causa mia, (твоей, его) per colpa mia (tua, sua)

Universale dizionario russo-italiano > по моей вине
18 из-за меня

part.
gener. per causa mia (tua) (òåáà)

Universale dizionario russo-italiano > из-за меня
19 perficio

per-ficio, fēcī, fectum, ere (per u. facio), etw. durch u. durch-, etw. fertig machen, zustande bringen, mit etw. zustande kommen, etw. vollenden, I) von jeder äußerl. Tätigkeit, die sich in Vollendung eines handgreiflichen, in die Sinne fallenden Produktes kundgibt, 1) fertigmachen, fertigbauen, vollenden (Ggstz. inchoare), pontem, Caes.: aedem antiquitus inchoatam, Suet.: candelabrum e gemmis clarissimis opere mirabili perfectum, Cic. – 2) durcharbeiten, verarbeiten, cibos ambulatione, verdauen, Plin.: lanas, zubereiten, Plin.: coria, gar machen, Plin.: corium perfectum (gegerbtes, Ggstz. pilosum, noch mit den Haaren), Corp. inscr. Lat. 8, 4508. – 3) eine Summe als Ertrag zuwege bringen, erzielen, herausschlagen, perfici sexagena (milia HS) posse, Varro r. r. 3, 6, 6. – 4) übtr., einen Zeitraum vollenden, über einen Zeitraum hinaussein, centum qui perficit annos, der vor 100 Jahren gelebt hat, Hor.: perfectis, quos terrae debuit, annis, überstanden, Ov. – poet., perfecto sole, nachdem die Sonne (der Tag) zu Ende war, Stat. – II) v. derjenigen Tätigkeit, die sich in Vollendung von Handlungen u. Zuständen kundgibt: 1) zustande bringen, a) = verwirklichen, ausführen (Ggstz. conari, cogitare u. dgl.), verb. absolvere et perficere, Cic.: multa, Cic.: scelus, Cic.: cogitata, Cic.: conata, Caes.: promissa, Ter.: mandata, Liv.: perfectum rite votum, Solin. – b) v. der leitenden Tätigkeit, hinaushalten, zu Ende bringen, beendigen, beschließen, comitia, Liv., ferias Latinas comitiaque omnia, Caes.: lustrum, Liv. (s. Fabri Liv. 24, 43, 9): censum, Liv.: bellum, Liv. (s. Fabri Liv. 22, 38, 7). – c) einen Beschluß abfassen, his senatus consultis perfectis, Liv.: consules perficere senatus decretum non ausi sunt, Tac. – d) etw. durchsetzen, erlangen, bewirken, es dahin bringen, rem, Ter. – m. folg. ut u. Konj., perfice hoc precibus, pretio, ut etc., Ter.: perficiam, ut etc., Cic.: tum perfecit, ut etc., Nep.: perfice, si potes (womöglich), ut etc., Cic.: u. im Imperat. (wie fac) zur Umschr. eines affirmativen Imperativs, perfice, ut cures, Cic. – m. folg. ne u. Konj., omnia perfecit, quae senatus salvā re publicā ne fieri possent perfecerat, Cic. Phil. 2, 55. – non perf. m. folg. quo minus u. Konj., illud non perficies, quo minus tuā causā velim, Cic. ep. 3, 7, 6. – 2) obszön, wie ενεργειν, zustande kommen, prästieren, hunc, bei diesem, Mart. 3, 79, 2; vgl. Ov. art. am. 1, 389: tricies cum muliere, Capit. Maximin. 4, 7. – 3) prägn., vollkommen ausbilden, Achillem citharā, Ov. art. am. 1, 11.

lateinisch-deutsches > perficio
20 perficio

per-ficio, fēcī, fectum, ere (per u. facio), etw. durch u. durch-, etw. fertig machen, zustande bringen, mit etw. zustande kommen, etw. vollenden, I) von jeder äußerl. Tätigkeit, die sich in Vollendung eines handgreiflichen, in die Sinne fallenden Produktes kundgibt, 1) fertigmachen, fertigbauen, vollenden (Ggstz. inchoare), pontem, Caes.: aedem antiquitus inchoatam, Suet.: candelabrum e gemmis clarissimis opere mirabili perfectum, Cic. – 2) durcharbeiten, verarbeiten, cibos ambulatione, verdauen, Plin.: lanas, zubereiten, Plin.: coria, gar machen, Plin.: corium perfectum (gegerbtes, Ggstz. pilosum, noch mit den Haaren), Corp. inscr. Lat. 8, 4508. – 3) eine Summe als Ertrag zuwege bringen, erzielen, herausschlagen, perfici sexagena (milia HS) posse, Varro r. r. 3, 6, 6. – 4) übtr., einen Zeitraum vollenden, über einen Zeitraum hinaussein, centum qui perficit annos, der vor 100 Jahren gelebt hat, Hor.: perfectis, quos terrae debuit, annis, überstanden, Ov. – poet., perfecto sole, nachdem die Sonne (der Tag) zu Ende war, Stat. – II) v. derjenigen Tätigkeit, die sich in Vollendung von Handlungen u. Zuständen kundgibt: 1) zustande bringen, a) = verwirklichen, ausführen (Ggstz. conari, cogitare u. dgl.), verb. absolvere et perficere, Cic.: multa, Cic.: scelus, Cic.: cogitata, Cic.: conata, Caes.: promissa, Ter.:

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mandata, Liv.: perfectum rite votum, Solin. – b) v. der leitenden Tätigkeit, hinaushalten, zu Ende bringen, beendigen, beschließen, comitia, Liv., ferias Latinas comitiaque omnia, Caes.: lustrum, Liv. (s. Fabri Liv. 24, 43, 9): censum, Liv.: bellum, Liv. (s. Fabri Liv. 22, 38, 7). – c) einen Beschluß abfassen, his senatus consultis perfectis, Liv.: consules perficere senatus decretum non ausi sunt, Tac. – d) etw. durchsetzen, erlangen, bewirken, es dahin bringen, rem, Ter. – m. folg. ut u. Konj., perfice hoc precibus, pretio, ut etc., Ter.: perficiam, ut etc., Cic.: tum perfecit, ut etc., Nep.: perfice, si potes (womöglich), ut etc., Cic.: u. im Imperat. (wie fac) zur Umschr. eines affirmativen Imperativs, perfice, ut cures, Cic. – m. folg. ne u. Konj., omnia perfecit, quae senatus salvā re publicā ne fieri possent perfecerat, Cic. Phil. 2, 55. – non perf. m. folg. quo minus u. Konj., illud non perficies, quo minus tuā causā velim, Cic. ep. 3, 7, 6. – 2) obszön, wie ενεργειν, zustande kommen, prästieren, hunc, bei diesem, Mart. 3, 79, 2; vgl. Ov. art. am. 1, 389: tricies cum muliere, Capit. Maximin. 4, 7. – 3) prägn., vollkommen ausbilden, Achillem citharā, Ov. art. am. 1, 11.

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